MotoGp di Aragon: riaperto il Mondiale dopo l’uscita di scena di Fabio Quartararo. Bagnaia a -10 dal francese.
Chi l’avrebbe mai pensato ad inizio del mese d’agosto, dopo la lunga pausa estiva, che Pecco Bagnaia avrebbe riaperto i giochi con una serie incredibile di vittorie consecutive, che sommate al secondo posto di ieri, con cui è passato dagli allora 106 pt. (Quartararo era a quota 172 pt.) agli attuali 201 punti contro i 211 del transalpino, avrebbe insidiato e tolto la tranquillità al suo diretto avversario.
Ad essere sinceri, ai punti, il nostro portacolori dovrebbe essere già al comando , perchè le sue 6 vittorie sono di gran lunga maggiori delle 3 di Quartararo, il quale fa della costanza nei piazzamenti il suo punto di forza. Costanza che ultimamente ha smarrito, e questo è un bene per il nostro portabandiera.
MotoGp di Aragon: la cronaca in breve
In Spagna ha trionfato la scuola italiana delle moto grazie al duello al cardiopalma tra Bastianini e Bagnaia. Il primo dopo un avvio in sordina ha condotto una gara sempre in crescendo e all’attacco, con cui è riuscito ad infilare nel tratto finale il favorito della vigilia, compagno di scuderia, Pecco. Avendo più trazione il vincitore è riuscito a tenere a bada i tentativi di rientro di Bagnaia, il quale non ha rischiato ed ha portato a casa 20 punti fondamentali per la rincorsa al titolo.
Entrambi hanno avuto un ritmo superiore a tutti gli altri piloti , i quali hanno dovuto alzare bandiera bianca per la manifestata superiorità della coppia Ducatista.
Infatti al terzo posto è giunto lo spagnolo Aleix Espargarò, ad oltre 6″. Grazie al podio anche il centauro dell’Aprilia accorcia sul leader Quartararo, ora distante 17 punti ( 194 pt. per l’iberico).
MotoGp di Aragon, la sfortuna di Quartararo
Il Campione Mondiale in carica ( appena 39 punti racimolati nelle ultime 4 gare) si è visto estromettere dalla competizione dopo poco il via, quando veniva toccato dal rientrante Marc Marquez e costretto così al ritiro. Di contro Marquez riusciva a restare si in pista, ma con la moto danneggiata. Successivamente l’iberico ha un contatto anche con Nakagami e questa volta non ha potuto fare altro che ritirarsi insieme allo sfortunato giapponese. Come si dice in questi casi il Marquez ha avuto l’ansia da prestazione e si è reso protagonista di un altro Strike.
Il 4to posto è di Binder davanti a Miller dopo di chè si crea un distacco di 5″ e poco più, nel quale arrivano in ordine prima Martin, poi Marini ed infine Zarco, ciò vuol dire 6 Ducati nelle prime 8 posizioni. Adesso si volta pagina e si va in oriente dove il 25 settembre ci sarà la MotoGp del Giappone sul circuito di Montegi.
MotoGp di Aragon, l’ordine d’arrivo:
1) Bastianini (Ducati) in 41′ 35″ 462″‘
2) Bagnaia ( Ducati ) a 0″ 042″‘
3) A. Espargarò ( Aprilia ) a 6″ 139″‘
4) Binder ( Ktm ) a 6″ 379″‘
5) Miller ( Ducati ) a 6″ 964″‘
6) Martin ( Ducati )a 12″ 030″‘
7) Marini ( Ducati ) a 12″ 474 “‘
8) Zarco ( Ducati ) a 12” 655″‘.
Classifica
1) Quartararo Yamaha, 211 punti
2) Bagnaia Ducati, 201 pt.
3) A. Espargarò Aprilia , 194 pt.
4) Bastianini Ducati , 163 pt.
5) Miller Ducati , 134 pt.
6) Zarco Ducati , 133 pt.
7) Binder Ktm, 128 pt.
8) Rins Suzuki, 108 pt..