Moratti “bacchetta” Thohir: “La sua lontananza è un problema”

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Dopo la sconfitta di Genova, l’ennesimo passo falso dell’Inter che pare proprio essersi smarrita dopo un inizio di stagione convincente, ecco che Massimo Moratti è tornato a parlare. Nonostante sia ormai solo presidente onorario, Moratti ha pranzato con la squadra nello scorso week end, prima della trasferta a Marassi, e prova in tutti i modi a portare ordine, fiducia e ottimismo in casa nerazzurra: “E’ stata una partita giocata abbastanza bene e anche sfortunata – le parole di Moratti su Genoa-Inter -. Il risultato poteva essere diverso. Le occasioni per fare gol le abbiamo avute, poi è stato commesso un errore e abbiamo pagato. Ho sentito Thohir, era molto dispiaciuto. Verrà a Milano nel fine settimana. C’è bisogno di lui”.

Già, perché tanti tifosi iniziano ad ironizzare sull’assenza dell’indonesiano: “E’ necessario che lui stia più vicino alla squadra – ha continuato Moratti -. Come è accaduto nel derby che abbiamo vinto. La sua presenza è importante, per tutti. Il fatto che sia così lontano, lo sappiamo, è un problema. Il presidente dà forza, convinzione, carica. Sta lavorando per il bene dell’Inter, e sta facendo molto”. Parole forti, però anche sugli arbitri: “A Genova non è stato concesso un altro rigore? E’ stata una svista, Rizzoli ha arbitrato bene – il commento di Moratti -. Ma l’atteggiamento degli arbitri nei confronti dell’Inter non è migliorato, vedo la solita arroganza da parte dei capi, di chi comanda. Dico ai tifosi di sostenere la squadra, di sostenere la nuova dirigenza, di avere fiducia in Thohir. Si può migliorare, Thohir vuole fare bene e fare le cose giuste. Proprio in un momento così – ha concluso – serve l’appoggio totale”.