Intervenuto in conferenza stampa, Raffaele Palladino ha commentato la sconfitta contro l’amico De Rossi. Queste le sue parole: “Complimenti alla Roma, siamo amici con De Rossi e sono contento per lui. Si vede la sua mano, complimenti alla società giallorossa per aver scelto Daniele come allenatore. Oggi abbiamo fatto una delle nostre migliori prestazioni. Abbiamo avuto occasioni clamorose, ma se non fai gol la Roma ti punisce. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, con il cambio di sistema abbiamo messo in difficoltà i nostri avversari anche nel secondo tempo. Queste gare ci fanno maturare e nel nostro percorso ci sono anche sconfitte che ci fanno crescere”.
Palladino: “De Rossi non mi ha sorpreso”
Sul cambio di marcatura dopo l’uscita di Gagliardini: “È stato un cambio perché la Roma ruotava tanto. Abbiamo preferito prenderli in maniera diversa. Zerbin sta bene e troverà spazio. D’Ambrosio ha avuto un problema muscolare”.
Su mister De Rossi: “Non mi ha sorpreso. Sono felice perché siamo amici ed era già allenatore in campo. Gli serviva solo un’occasione e io gli avevo detto che avrebbe allenato la Roma. Sta sfruttando al massimo la sua opportunità, alla SPAL non è riuscito a esprimere il suo valore. È tosta ma sono contento per lui”.
Ancora sulla prestazione del suo Monza: “Io sono strafelice della nostra prestazione: abbiamo avuto sette palle gol, tutte nitide. Non siamo stati bravi solo nella parte finale. Oggi il rammarico è sugli errori arbitrali: il fallo su Colpani prima del gol della Roma era netto. Sul terzo gol non c’è la punizione, mentre sul quarto c’è un fallo su Pessina. Tre gol giallorossi sono stati viziati da falli”.
Sul Monza grande contro le big, almeno in termini di prestazione: “Sì, sono d’accordo. Il risultato è bugiardo per quello che abbiamo creato. La nostra mentalità è questa, c’è un gap con le big. È chiaro che se non segni e non sblocchi le gare e vai sotto, tutto diventa più complicato. Ma noi non abbiamo mai mollato e sbracato. Analizzeremo gli errori fatti, questa gara – ripeto – ci aiuterà a crescere”.
Sulle differenze fra la Roma di Mourinho e quella di De Rossi: “È una Roma più libera oggi, difficile da prendere. I giallorossi sono liberi di testa e di gioco, De Rossi ci ha messo una mano. Prima era una Roma più statica, ma non ho nulla contro Mourinho”.