Montella a 360°: ”Milan, che rimpianto! Cutrone è la mia creatura. Per lo scudetto punto sulla Juve”

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Montella a 360°: dal Siviglia alla lotta scudetto, passando per il ”suo” Milan

Intervistato questa mattina da Radio Anch’io Sport, l’ex tecnico rossonero Vincenzo Montella, oggi protagonista in Spagna sulla panchina del Siviglia, ha espresso soddisfazione per il passaggio del turno in Champions League ai danni dello United, soffermandosi ad analizzare anche la Serie A, in particolare lo splendido momento di forma del Milan e la lotta scudetto tra Juventus e Napoli.

CHAMPIONS: ”MOURINHO? UN SIGNORE”

Nel corso di una lunga intervista Montella ha analizzato vari argomenti a partire dalla stupefacente qualificazione ai quarti di finale di Champions con il suo Siviglia, traguardo che il club spagnolo non raggiungeva da 60 anni: Mourinho è un allenatore che stimo, ho seguito i suoi metodi di allenamento. Con me è stato molto carino, ha saputo di saper perdere oltre che di saper vincere, dopo la partita è venuto negli spogliatoi a farci i complimenti”.

CUTRONE, LA CREATURA DI MONTELLA


Interrogato su Cutrone, giocatore in cui aveva creduto fortemente opponendosi a inizio stagione ad un possibile prestito, si è detto ”Felicissimo della sua convocazione in Nazionale, quasi come fosse stata la mia. La sento un po’ una creatura. Si intravedeva questa sua fame in ogni allenamento, abbiamo lavorato tanto su di lui. Questa caratteristica lo porterà lontano, anche alla titolarità in Nazionale”.


”RAMMARICATO PER L’ESONERO, SERVIVA TEMPO”

Commentando l’esonero, che ha conseguentemente condotto Gattuso alla guida del Milan, l’aeroplanino ha palesato del rammarico: ”Io ho commesso degli errori, anche se credo di aver fatto il meglio possibile. C’erano dieci giocatori nuovi, senza esperienza in Italia. Bisognava aspettare, molti non avevano mai giocato in Champions e non sapevano il peso di una maglia come quella rossonera, a parte Bonucci ovviamente. Sono giocatori forti, che miglioreranno con il tempo. Ci voleva un periodo di adattamento, nessuna squadra può vincere subito, specialmente se nessuno dei giocatori ha mai vinto qualcosa. Purtroppo siamo pagati anche per fare da capro espiatorio. Gattuso sta facendo una grande risalita, anche perché davanti stanno rallentando sia l’Inter che la Lazio. Ora è in corsa per un posto in Champions League”.

”SCUDETTO? DICO JUVENTUS”

Analizzando la lotta scudetto non ha dubbi. Indipendentemente dai meriti del Napoli e di Sarri, la storia sembra già scritta:Dico Juventus: ha giocatori più abituati a vincere e una rosa più lunga, nonostante gli impegni in Champions League e la finale di Coppa Italia. Il Napoli sta facendo un grandissimo campionato e ha dimostrato di poter competere per lo scudetto ma ha una rosa più corta. Comunque è merito suo se c’è questo equilibrio nella lotta per il titolo”.