Montella pensa positivo
Aria pesante in casa Milan, un pareggio con l’AEK Atene e i fischi di San Siro rendono ancor più difficile il momento dei rossoneri. Il tecnico Vincenzo Montella cerca di mostrarsi sereno nel post gara e glissa sulle dichiarazioni del ds Mirabelli che nel pregara aveva parlato di ‘tutti hanno un tempo’ alla domanda di un possibile esonero del tecnico. Fiducia a tempo o possibile esonero? I rapporti non sembrano idilliaci tra tecnico e dirigenza nonostante le rassicurazioni.
Di seguito le parole di Montella come riportate da milannews:
Sulla corsa al primo posto nel girone: “E’ tutto aperto, noi siamo primi e vogliamo terminare così il nostro girone. Ci sarà da combattere al ritorno e da mettere un po’ di furbizia in campo”.
Se si sente la stima tecnica, tattica e umana da parte della dirigenza: “Io penso che ci sia una parte pubblica e una privata. Io credo di avere un rapporto splendido con Massimo sul rapporto personale e lavorativo. Così come il dottor Fassone. Ci siamo visti prima e abbiamo fatto il punto della situazione. Non è cambiato nulla, dobbiamo lavorare tutti duramente per far cambiare il trend. Per diventare top credo che una squadra debba passare da dei momenti di difficoltà”.
Se pensa che qualche fischio possa influenzare qualche giocatore: “I fischi di oggi penso che siano anche per le ultime 3 sconfitte, non per la prestazione di oggi. Faccio un appello ai tifosi, chiedendo di cercare di sostenere i ragazzi, non me. Sono loro che ci devono fare uscire da queste situazioni e portarci più in alto in classifica in campionato”.
Sulla partita e il momento difficile: “L’AEK ha dimostrato di essere una squadra tosta e furba, probabilmente anche più di noi. Credo che il primo tempo non sia stato all’altezza, ma nel secondo tempo sono stato soddisfatto. Abbiamo fatto 22 tiri verso la porta, non siamo stati risolutivi. Abbiamo creato tante occasioni, magari non nella continuità. Il risultato finale influenza il giudizio della partita. Vorrei che la squadra giocasse con più coraggio, cosa che manca un po’ a questi calciatori”.