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Montella è fiducioso: ”La squadra è in miglioramento, domenica col Torino sarà partita dura”

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Montella è fiducioso: ”Stiamo diventando squadra”

Intervistato da Milan TV il tecnico del Milan Vincenzo Montella ha rilasciato importanti dichiarazioni relative al periodo di forma della squadra, attualmente settimo in classifica con sette punti di ritardo dalla Sampdoria sesta.
In Europa League la solfa è differente, più favorevole, ma comunque i risultati sono inferiori alle aspettative visti gli 8 punti sin qui ottenuti e una qualificazione ai sedicesimi ancora da conquistare.

Abbiamo letto di tensioni tra lei e Mirabelli in seguito alla sconfitta con il Napoli

‘’Io sono giudicato da chi è sopra di me, che deve farlo nel rispetto del proprio ruolo. A livello personale il rapporto è splendido, dai media ho saputo che il direttore era contrariato dopo la sconfitta con il Napoli, anche io lo ero così come lo erano i calciatori. I miei ragazzi hanno fatto una partita dignitosa, poteva venire fuori un risultato diverso. Dobbiamo migliorare la fase conclusiva degli ultimi 30 metri e anche la fase difensiva. È vero anche che siamo la seconda squadra dopo i partenopei ad aver tirato di più in porta’’

Il calendario offre 8 partite consecutive contro squadre sotto di noi in classifica

‘’Abbiamo la possibilità per recuperare punti in classifica, la squadra è in miglioramento. Il fatto che queste squadre siano sotto di noi non significa che siano necessariamente partite facili. Domenica giocheremo contro il Torino che sicuramente lotterà per un posto in Europa League.
Le punte hanno realizzato 5 gol, siamo al di sotto della media, dobbiamo fare di più e velocizzare il gioco’’.

A Napoli titolari 5 nuovi, come procede l’integrazione degli ultimi arrivati?

‘’Si stanno integrando, stiamo diventando squadra. Anche i ”vecchi” sono importanti, sono stati scelti con la nuova e la vecchia proprietà. Io attingerò da tutti i giocatori che ho a disposizione’’.

Il suo nome è circolato in passato come possibile successore di Conte sulla panchina della Nazionale

‘’Ho parlato con Lippi, c’è stato semplicemente uno scambio di pensiero, nulla di più’’.

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