Montella: “Anche in 10 meritavamo di vincere”

Montella a Premium Sport

Vincenzo Montella, allenatore del Milan, subito dopo il pareggio interno con il Genoa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Premium Sport: Sulla partita: “E’ un momento particolare. In queste ultime partite di campionato è successo di tutto. Oggi in 10 abbiamo dato tutto. Anche in uno in meno siamo stati superiori. È un momento che va così, ma siamo uniti. Con questo spirito i risultati arriveranno”.

Su Bonucci: “E’ rimasto sorpreso. Non c’è un’immagine chiara. Quando uno è in area cerca di liberarsi. Lui non guarda mai l’avversario. Dispiace, sta succedendo di tutto e questo sta mettendo alla prova la nostra tenuta mentale. In area ci sono sempre strattoni. Il Var sta diventando più una valutazione televisiva che di campo. Dobbiamo cercare di modulare questo aspetto. In area succedono tanti episodi. Il fallo di Bonucci non è stato intenzionale. Leo era dispiaciuto, lo ha detto a tutti. Stiamo pagando ogni situazione in questo momento. Bonucci prende posizione, non si può dire che l’ha fatto apposta. Gli episodi stanno diventando più televisivi che di campo”.

Sul futuro: “Sono l’allenatore del Milan e sono felice di esserlo. Ci tengo a fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno messo in campo, anche in 10 meritavamo di vincere. Stiamo pagando gli episodi, possiamo uscire da questo momento difficile e oggi lo abbiamo dimostrato”.

Sul possibile rigore su Bonaventura nel primo tempo: “Rigore? Chiedete al Var e a Giacomelli che oggi era molto attento”.

Montella a Sky Sport

Sulle decisioni arbitrali: “Se devo analizzare la partita sono estremamente soddisfatto, non del risultato. In dieci contro undici abbiamo fatto una partita esemplare, ci siamo andati vicino a vincerla, meritavamo qualcosa in più. Mi porto a casa l’anima e lo spirito della squadra in questo momento delicato. Gli episodi non ci girano a favore, ma vorrei capire se siamo in un mondo televisivo o di campo. Il VAR lo accetto, ma le situazioni di campo non sono televisive. Accetto l’espulsione di Bonucci, ma chi sta in campo cerca di prendere posizione con il gomito, io da attaccante prendevo posizione con il gomito e non venivo mai espulso perché essendo basso non prendevo mai il volto. Lui è alto e lo ha preso, questa per me è stata un’espulsione televisivo. Non è intenzionale, l’avversario non la guarda mai. Se così fosse ci sarebbe anche il rigore su Bonaventura. Mi gioco la mia carriera, se l’arbitro mi dà rigore me la cambia. Se siamo in un mondo televisivo questo è calcio di rigore. Se siamo in un mondo televisivo non si può sbagliare”.

Sul momento: “Non sto a sindacare l’onestà e la bravura degli arbitri, sto vedendo che ci stanno dando contro episodi che arrivano uno vicino all’altro. I ragazzi sono stati splendidi, hanno usato ogni energia contro una squadra che non ti lascia giocare. Oggi avremmo meritato di vincere e l’avremmo potuto fare con un episiodio”.

Sulla posizione: “Ho parlato un po’ dopo la partita, vedo grande fiducia, sono valutato quotidianamente, sento fiducia e unione. Dopo questa prestazione abbiamo bisogno di stringerci ancora più forte, siamo lì e sta nascendo qualcosa”.