Mondiali, secondo la Fifa il ritorno di Ibrahimovic sarebbe illegale: i dettagli

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic continua a far parlare di sé. L’attaccante ex Manchester United, dopo aver conquistato la Major League Soccer in poco più di 20 minuti di gioco (con due gol di pregevole fattura) potrebbe decidere di ritornare in nazionale. Il fuoriclasse trentaseienne sta continuamente aprendo le porte alla nazionale. La Svezia ha eliminato l’Italia nei playoff e ha conquistato il pass per i Mondiali di Russia che partiranno il prossimo giugno. La compagine allenata da Jan Andersson è dotata di grande fisicità ma il commissario tecnico non può contare propriamente su grandi stelle in organico. Per questo motivo, nel caso in cui Ibra decidesse realmente di ritornare ad indossare la maglia della Svezia, il selezionatore potrebbe seriamente convocarlo per la manifestazione calcistica più importante a livello globale.

GIALLO IBRA: UN CODICE NORMATIVO VIETA IL SUO RITORNO IN NAZIONALE

Secondo quanto svelato da Premium Sport, la possibilità di un ritorno di Ibrahimovic in nazionale potrebbe essere esclusa dalla FIFA. L’attaccante ha da poco siglato un accordo con un’agenzia di scommesse e questo viola l’articolo 25 del codice etico. “Alle persone vincolate da questo codice è vietato prendere parte, direttamente o indirettamente, a scommesse, giochi d’azzardo, lotterie o altri eventi o a transazioni che sono connesse col gioco del calcio. E’ vietato avere partecipazioni, attive o passive, in società che promuovono, mediano o organizzano attività di scommesse”.