Si sono concluse le semifinali dei campionati del mondo di Rugby 2015. Il SudAfrica mette paura alla Nuova Zelanda. Gli All Blacks vincono per 20-18. Partita di grande intensità fisica con gli Springbocks capaci di chiudere la prima frazione in vantaggio per 12-7 grazie a 4 piazzati di un perfetto Pollard. I neozelandesi vanno in tilt, e nei primi 9 minuti del secondo tempo devono scontare un giallo rifilato a Kaino per un placcaggio pericoloso. Nonostante ciò riescono ad accorciare le distanze al 46’ con un drop di Carter, ed a capovolgere il risultato grazie alla meta di Barrett, trasformata per il 12-17. Il Sudafrica resta in scia e di piede si arriva al 18-20 al minuto 69. Negli ultimi 5 minuti gli All Black riescono nell’ intento di imbrigliare il SudAfrica nella loro metà campo con touche, ricicli e raggruppamenti. Nuova finale per la Nuova Zelanda, alla caccia della terza vittoria mondiale.
Proverà a far lo stesso l’ Australia. I Wallabies battono una grande Argentina con il punteggio di 29-15 al termine di una partita spettacolare. I Pumas non vanno mai in meta ma ci mettono il cuore per 80 minuti. I 15 punti arrivano tutti dai calci piazzati di Sanchez, motivo per il quale le mete di Simmonds e Ashley-Cooper (3), riescono a tenere a debita distanza gli indomiti sud-americani, che escono da Twickenham a testa alta sotto gli occhi dell’ attento tifoso Diego Armando Maradona.
Sarà dunque finale oceanica, la quarta nella storia del rugby.