Mondiali di nuoto a Budapest: Dario Verani vince la 25km, mentre il Setterosa si deve arrendere alle statunitensi per 14-6

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Mondiali di nuoto BudapestContinua il momento magico dei nuotatori di fondo azzurri, che ieri hanno concluso le loro fatiche con la maratona delle acque da 25 km, in cui l’atleta di Cecina, Dario  Verani, ha superato il bi-campione Mondiale del 2017 e 2019, Axel Reymond. Il francese è stato sconfitto al fotofinish dal nostro pesce vela Verani, il quale  dopo 5 ore di gara e poco più, ad una media di 5 km/h, ha sferrato la bracciata letale per il suo avversario.

La tattica dell’azzurro è stata impeccabile sin dall’inizio, infatti non ha mai perso di vista il transalpino già dalle primissime bracciate. Una volta entrato nel tratto finale, il 27enne toscano ha letteralmente sfiancato Reymond con uno scatto secco e deciso (un pò come le rasoiate che Pantani dava ai suoi avversari in salita nel ciclismo) che non lasciava margini per essere recuperato.

Per l’Italia è un vero e proprio trionfo perchè, oltre ad occupare il terzo posto nel medagliere complessivo, ha vinto la classifica del fondo con 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi, dunque, la missione è stata strepitosa fino ad ora. In gara c’era un altro atleta azzurro, Matteo Furlan, il quale ha chiuso le sue fatiche con un rispettabile 7mo posto.

25 km femminile

Nella gara riservata alle donne c’è un pò di rammarico per la Pozzebon in quanto è arrivata al 4to posto. L’azzurra è stata preceduta dalla Van Rouwendaal, dalla Boy e dalla vincitrice assoluta, la brasiliana Cunha. Nello sprint finale a 4 per la nostra fondista non c’è stato nulla da fare, ma un 4to posto non è mai da buttare, perchè si è sempre tra le prime 4 nuotatrici del Mondo.

Pallanuoto femminile

Troppo arduo il compito del setterosa di Silipo, che si è trovato difronte le Campionesse del Mondo in carica degli Usa (lo sono da 3 edizioni) a cui non hanno potuto opporre alcuna resistenza. Il risultato finale dice 14-6 per le americane, le quali hanno dominato dal primo all’ultimo minuto di gioco, dove hanno potuto impostare il loro ritmo di gioco sin dal fischio iniziale.

Le azzurre, apparse  demoralizzate per l’avvio sprint delle loro avversarie, hanno dovuto fare i conti anche con la Longan in giornata di grazia, che ha parato tutto quello che si poteva parare, e quando non ci arrivava, la palla finiva sui pali. Sul 4-0 l’Italia trova il rigore che le avrebbe consentito di accorciare e riprendere quota, ma la palla termina sulla traversa e così il setterosa entra in una spirale di sfiducia che non le consentirà più di essere in partita.

Adesso messa da parte questa batosta, da cui si potranno imparare molte cose, c’è un bronzo da vincere contro l’Olanda domani alle 14.30, e certamente Silipo e le sue ragazze vorranno riscattare la disfatta della semifinale.

Risultati Semifinali

Italia-Usa

6-14;

Ungheria-Olanda

13-12;

Finale 1 e 2 posto

Usa-Ungheria, sabato alle 18;

Finale 3 e 4 posto

Italia-Olanda, sabato alle 14.30.

Pallanuoto maschile

L’Italia affronterà quest’oggi alle ore 16 i vice Campioni Olimpici della Grecia, che nei quarti hanno battuto nettamente per 16-11 gli Stati Uniti. Il Settebello è reduce dall’impresa sull’Ungheria, battuta 11-10,  e dovrà stare molto attento e concentrato per evitare cali di tensione. Il Ct. Campagna sa che deve difendere il titolo del 2019, e oltremodo ha già avvisato i suoi atleti che sarà una gara difficile sotto ogni punto di vista, quindi, ci vorrà la massima attenzione.

Risultati dei quarti di finale

Ungheria-Italia

10-11;

Grecia-Usa

16-11;

Spagna-Montenegro

7-6;

Serbia-Croazia

12-14.

Semifinali

Italia-Grecia, oggi alle ore 16;

Spagna-Croazia, questa sera alle ore 21.

Medagliere

Usa: 17 ori, 13 argenti, 16 bronzi;

Cina: 12 ori, 2 argenti, 6 bronzi;

Italia: 9 ori, 6 argenti, 6 bronzi;

Australia: 6 ori, 9 argenti, 2 bronzi;

Canada: 3 ori, 4 argenti, 6 bronzi;

Francia: 2 ori, 7 argenti, 2 bronzi;

Giappone: 2 ori, 6 argenti, 3 bronzi;

Germania: 2 ori, 5 argenti, 3 bronzi;

Ucraina: 2 ori, 5 argenti, 2 bronzi;

Svezia: 2 ori, 2 argenti, 0 bronzi.