Mondiali di ciclismo, crono maschile: Ganna sei un eroe. Highlights

Mondiali di ciclismo, Ganna nella storia

Non era mai accaduto. Nessun italiano era ancora riuscito a vincere la cronometro al campionato mondiale. Sono passati 27 anni dalla prima edizione con, come risultati migliori, appena due medaglie d’argento, di Andrea Chiurato nel ’94 e Adriano Malori nel 2015. Filippo Ganna è stato finalmente in grado non solo di superare il tabù, ma di divorarselo. È riuscito nell’impresa dove l’inno di Mameli non può stonare. Sembrava pura utopia organizzare un Mondiale in meno di un mese e per lo più in Italia, il Paese che non si preoccupa della libertà dei propri cittadini (ogni riferimento è del tutto intenzionale). Invece un manto stradale nuovo di zecca, tanto pubblico nel rispetto delle regole e pure delle ottime condizioni meteo hanno ribaltato ogni scettico pronostico. La ciliegina poi, come buona parte della torta, l’ha messa Filippo Ganna con una prestazione superba. Snobbato dalla non impeccabile regia internazionale, il ventiquattrenne piemontese è arrivato al primo intertempo con 35 secondi di vantaggio su Garaint Thomas, i cui numeri sembravano già garantirgli un posto sul podio. La prova di Ganna però è stata di categoria nettamente superiore, tanto da obbligare la moto che seguiva Tom Dumoulin a fermarsi per riprendere in diretta delle gesta a dir poco eroiche. Il corridore della Ineos era uno dei favoriti, ma nessuno si aspettava per davvero la sua medaglia d’oro perché ha sempre mostrato il meglio di sé in pista, dove ha vinto ben quattro volte il Mondiale nell’inseguimento individuale. A questo bisogna aggiungere la non avanzata età, che lo rende il secondo più giovane trionfatore nella prova contro il tempo al Mondiale, dopo Rogers ancora ventitreenne nel 2003. Eppure prima o poi era destinato a farcela, visti i numeri pazzeschi che lo accompagnano da qualche anno: detiene il miglior tempo della storia nell’inseguimento individuale e ha una mezza idea di attaccare il record dell’ora. Per queste e molte altre qualità la Ineos gli ha offerto l’opportunità di unirsi ad un grande team, grazie a cui migliorerà ancora. Già solo la vicinanza con corridori che sono clienti abituali della vittoria ha trasmesso grande fiducia a Ganna. Ha trascorso gli ultimi giorni in compagnia di Thomas e Dennis in un agriturismo, per non uscire dalla bolla del Giro d’Italia. Lì sarà di nuovo protagonista portando in alto un’altra volta la bandiera italiana, ma prima meglio godersi le gare in linea femminili (domani) e maschili (domenica): le sorprese potrebbero non essere ancora finite.

Mondiali di ciclismo, le sintesi delle crono