Mondiale Qatar 2022, c’è chi ride e chi piange
ormai solamente otto giorni al mondiale in Qatar e c’è chi da un lato può sorridere per la prima convocazione, come il giovanissimo Moukoko protagonista con il Borussia Dortmund, e chi invece è rimasto a casa a causa infortunio o scelta tecnica.
Analizziamo nel dettaglio nazione per nazione:
Olanda (Girone A):
-Wijnaldum: si è dovuto fermare per un infortunio ad inizio stagione alla tibia
-Gravenberch: con il Bayern solo 9 partite in campionato, poco minutaggio e continuità in qusta stagione
-Malen: anche per lui le due stagioni in Germania si sono rivelate per ora deludenti, complici i pochi gol segnati
-Danjuma: probabilmente l’escluso da parte di Van Gaal più sorprendente, viste le sue qualità e da non dimenticare il suo contributo nella cavalcata del Villareal fino alle semifinali della scorsa Champions
Inghilterra (Girone B):
-Sancho: non è sicuramente la prima scelta nelle gerarchie di Ten Hag, proprio perciò Southgate ha preferito convocare al suo posto il suo compagno di squadra Rashford
-Abraham: l’attaccante della Roma sicuramente non sta seguendo la linea realizzativa prevista, ma forse anche in condizioni migliori sarebbe stato difficile per lui trovare spazio in un attacco fotonico come quello inglese
-Tomori e Smalling: entrambi difensori del nostro campionato, imprescindibili nelle loro squadre, a cui sono stati preferiti giocatori come Maguire (Man Utd) e Coady (Everton)
-James e Chilwell: terzini o esterni di grande spinta, che però si sono dovuti fermare questa volta per problemi fisici
Argentina (Girone C):
-Lo Celso: un giocatore molto sottovalutato che ha dovuto dire addio al sogno mondiale a causa di un infortunio. Per l’Argentina sarebbe stato importantissimo per legare la difesa con l’attacco
Messico (Girone C):
-Jesus Corona: durissimo infortunio per lui, una frattura del perone, davvero un peccato per il Messico che perde una sua stella
Francia (Girone D):
-Pogba: infortunio anche per lui ad inizio stagione che gli ha impedito di giocare con il suo “nuovo” club e di essere disponibile per la Francia
-Kante: anch’esso ha dovuto fermarsi davanti ad un infortunio al tendine del ginocchio
Spagna (Girone E):
Luis Enrique ha fatto parlare tanto delle sue convocazioni, sono rimasti infatti a casa per scelte tecniche:
-Sergio Ramos
-Fabián Ruiz
-Thiago
-Kepa
-Cucurella
-De Gea
Germania (Girone E):
-Werner: l’attaccante tedesco ritornato al Lipsia si è fatto male nell’ultima partita di Champions League contro lo Shakhtar, con una rottura del legamento sindesmotico
-Gosens: dopo l’ottimo europeo giocato, salta il mondiale a causa del pochissimo spazio trovato all’Inter
-Reus: dopo aver saltato il mondiale del 2014 ed Euro 2016, è costretto a salutare anche Qatar 2022 a causa di molteplici problemi alla caviglia
Belgio (Girone F):
-Origi: dall’attaccante del Milan ci si aspettava sicuramente di più, ha collezionato solamente 1 gol ed 1 assist finora (De Ketelaere invece convocato nonostante il difficile ambientamento al Milan)
Marocco (Girone F)
-Maleh: sorprende forse la sua mancata convocazione viste comunque la buone prestazioni e la continuità che sta avendo con Italiano alla Fiorentina
Croazia (Girone F)
-Rebic: un altro giocatore del Milan che dovrà vedere la propria nazionale dalla tv, scelta
comunque discutibile se si pensa che al suo posto è stato convocato Budimir (Osasuna) e Livaja (Hajduk)
Brasile (Girone G):
-Coutinho: l’ex Barcellona non sarà presente al mondiale a causa di un infortunio muscolare alla coscia
-Firmino: in questa stagione non sta facendo bene, ha però collezionato già 6 gol, ma gli è stato comunque preferito Richarlison, che ha 0 gol in Premier League in questa stagione
Portogallo (Girone H)
-Diogo Jota: sarà senza meno un durissimo colpo per il Portogallo che dovrà fare a meno di un giocatore duttile e perfetto per lo stile di gioco dell’allenatore. Si è infortunato contro il Manchester City al polpaccio
