Queste le parole di Monchi, ex ds della Roma alla redazione di Tuttosport:
Non è semplice tradurre in italiano “illusion”?
“Lo so benissimo. Ti racconto un aneddoto. Quando sono arrivato a Roma, dopo una settimana, ho fatto una chiacchierata con Daniele De Rossi e ho detto tante volte “illusione” che lui ad un certo punto mi ha fermato e mi ha detto: “Attento che qui illusione è un’altra cosa e non ha lo stesso significato”.
Da buon romanista è anche un po’ anti-juventino?
“No, perché sono uno poco “anti”. Voglio battere la Juventus, ma solo perchè vorrebbe dire che il Siviglia ha vinto”.
Le è capitato di ricordare con Lamela le vostre esperienze romane?
“Non tanto, il Coco non parla molto, ma so che la Roma è ancora nel suo cuore”.
Si aspettava una Roma così competitiva?
“Me lo aspettavo e me lo auguravo”.
Le piacerebbe sfidare Mourinho in finale?
“Si, per due ragioni: perchè vorrebbe dire che sia la Roma che il Siviglia hanno superato il turno. Sarebbe troppo bello”.
Cosa le manca più di Roma?
“Tante cose, tante. Al di là dei risultati sportivi, ho vissuto una città bellissima. Ho avuto la possibilità di conoscere al 100% la vita “de” Roma. Mi manca, mi manca tanto. Ma ora sono a Siviglia e sono contentissimo di essere qui”.