Moggi sicuro: “Non avrei mai riportato Pogba a Torino. Se domenica vince l’Inter..”

L'ex dirigente scarica Pogba e punzecchia l'Inter

Moggi

Intervenuto a “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, è tornato a parlare dei bianconeri in vista della partitissima contro l’Inter.

Moggi: “Rapporto Pogba-Juve finito”

Il rapporto fra Poga e la Juventus oggi?
“Pogba ha un rapporto agli sgoccioli con la Juventus. È evidente che, se viene squalificato per un determinato periodo, la Juventus potrebbe dargli solo 2.000-3.000 euro o rescindergli il contratto. Io cosa avrei fatto? Io, per principio, non lo avrei riportato alla Juventus. Se si pensa al giovane che hai lasciato andare e che stava benissimo e si pensa a questo giocatore, che non giocava nel Manchester United, parliamo di due calciatori diversi. Eventualmente, però, avrei potuto chiedere i danni, perché la società è stata fortemente danneggiata nella fattispecie. Fattualmente non l’ho mai fatto, però”.

I ricordi verso Juventus-Inter?
“Moratti mi ha stufato per quello che ha detto. Dopo quello che gli ho detto è rimasto zitto. Juventus-Inter? Se vince l’Inter di Marotta e Ausilio, sarebbe un successo meritato. Se parliamo di Moratti, parliamo di un presidente che ha cacciato venticinque allenatori. Addirittura ne ha cacciati cinque in un anno…E prendeva anche Hakan Sukur…”.

Come vede Chiesa e Kean?
“Il Chiesa visto in Nazionale è tornato in condizioni perfette: adesso è tornato a essere determinante. Più in generale, con un Chiesa così e con la squadra che ha, Allegri dovrebbe giocare in contropiede. Io partirei con cautela e con Chiesa che guida le ripartenze rifinite da Rabiot e compagni. Schiererebbe anche Kean? Siccome gli attaccanti della Juventus devono crearsi azioni da soli, Kean è forse l’unico a poter fare tutto ciò…”.