Milan, Yonghong Li ha un nuovo finanziatore. Ecco chi è

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Il piano di Yonghong Li tra dubbi e perplessità

Il piano societario del nuovo Milan cinese non ha mai convinto più di tanto i molti appassionati di sport ed esperti di finanza. Un giornalista de Il Sole 24 ore, Carlo Festa, nella giornata odierna ha parlato dell’assetto societario e finanziario del club rossonero con a capo Yonghong Li confermando alcune perplessità riguardo l’economia del patron milanista. Di seguito le dichiarazioni di Festa sul suo blog e riportate da Il Sole 24 Ore e da Milannews.it: “La strada è segnata e al momento sembra l’unica possibile per l’azionista Yonghong Li per non finire, alla scadenza dell’ottobre del prossimo anno, direttamente nelle mani del fondo statunitense Elliott“.

“Le trattative per il rifinanziamento del Milan stanno continuando e dovrebbero entrare nel vivo all’inizio del prossimo anno. Nei mesi scorsi erano state intavolate trattative parallele con due banche americane, cioè Goldman Sachs e Merrill Lynch. Ma fin dall’inizio l’opzione con Merrill Lynch era apparsa la più praticabile”.

Un finanziamento per pagarne un altro

“Da rifinanziare ci sono tutti gli oltre 300 milioni che sono serviti alla proprietà cinese per chiudere l’operazione sul Milan e forniti da Elliott: 180 milioni direttamente per l’acquisizione e più di 120 milioni per finanziare il Milan tramite l’emissione di due bond sottoscritti dalla stessa Elliott. In più ci saranno da pagare gli interessi al fondo Usa per qualche decina di milioni”.

“A propria volta Merrill, se l’operazione andrà in porto, dovrebbe emmetere dei bond da far sottoscrivere a investitori a caccia di opportunità high-yield.
Ma il condizionale è d’obbligo. Il piano di rifinanziamento è complesso, ma resta l’unico in mano a Yonghong Li al momento, visto che sembra difficile riuscire a cedere una minoranza del club rossonero”.