Milan, verso la sfida contro il Verona
Un po’ di perdita di lucidità e tanta stanchezza tra i rossoneri. La formazione di Pioli non riesce più a vincere con la tranquillità di una volta, perdendo così la testa della classifica e anche l’Inter di vista. La prossima sfida del Milan è l’Hellas Verona, a presentare la gara arriva Pioli.
Milan, Stefano Pioli: “Serve determinazione”
L’ultima gara poteva finire peggio se l’Udinese non avesse commesso quell’erroraccio al 90+6. Un pareggio che ha evitato il peggio. Adesso però c’è il Verona, al Bentegoti, Pioli presenta la partita: “Il nostro è un gruppo giovane e anche passando da queste difficoltà possiamo crescere. Siamo ambiziosi e convinti delle nostre qualità, ma ora è il momento di stringere i denti. A Verona stanno facendo un grandissimo lavoro, la sua squadra è cresciuta molto pur cambiando giocatori. Sono una squadra fisica e tecnica, da affrontare con attenzione. Ha saputo fermare la Juventus, battere l’Atalanta e il Napoli. Hanno valori e dovremo essere attenti e molto attivi, non dandogli punti di riferimento. Contro la squadra di Juric dobbiamo avere più ritmo e cambiare gioco più spesso. Dobbiamo muoverci molto perché il Verona difende con aggressività e cerca i duelli, noi dovremo dare pochi punti di riferimento con una prova tecnica superiore”.
Le condizioni dei giocatori
Quello che è venuto anche a mancare sono alcuni giocatori essenziali, out per infortuni e la partecipazione al gol di molti centrocampisti. Pioli, al riguardo, dichiara: “Fa parte del sistema del gioco visto che giochiamo con due mediani e limitiamo gli inserimenti dei centrocampisti. Alziamo i terzini, ma ci manca qualche conclusione di più da fuori area e possiamo farlo accorciando la squadra. Ci vuole qualità e determinazione per segnare, ma in questo momento anche qualche giocata individuale”. Pioli dovrà scegliere se inserire Krunic o Diaz: “Contro l’Hellas abbiamo pareggiato sia l’anno scorso che quest’anno a San Siro. L’avversario è ostico e ci metterà in difficoltà, per questo dobbiamo farci trovare pronti. I due giocatori hanno caratteristiche diverse e al momento Krunic è in vantaggio su Diaz”. Quello che si sente molto è l’assenza di Bennacer: “Ha avuto due infortuni, in questo momento non possiamo permetterci di farlo giocare se non è al 100%. Ci sta che abbia un po’ di timore a tornare in campo e sta lavorando per stare bene”.