Milan-Udinese, conferenza stampa
Il Milan ospiterà l’Udinese al Giuseppe Meazza per la gara valida per la 25^ giornata di Serie A. Dopo qualche giornata difficile, i rossoneri hanno ritrovato la vittoria in una gara importante. Adesso il tecnico cerca e spera di ritrovare continuità, essenziale per non perdere l’aggancio all’Inter. Stefano Pioli presenta la gara contro i friulani in conferenza stampa.
Milan-Udinese, Pioli: “Momento decisivo”
L’allenatore rossonero, in conferenza stampa dichiara: “E’ il momento decisivo della stagione, dobbiamo ritrovare continuità e prestazione. Sono sicuro che le due settimane di appannamento sono state un evento eccezionale in un anno fatto benissimo. Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, dobbiamo pensare a noi stessi dando continuità e trovando vittorie col nostro calcio. A Roma eravamo soddisfatti perché avevamo giocato la partita che volevamo. Ora è un momento decisivo per la stagione, restiamo concentrati sulla prossima gara e cercheremo di fare il massimo da qui alla sosta”. Su Ibrahimovic, ancora infortunato, afferma: “Zlatan è un’arma in più, ma la squadra ha dimostrato di poter fare bene anche senza di lui. Punteremo su certezze e gioco”.
Il Milan non è solo Ibra
Il Milan non è soltanto Zlatan Ibrahimovic, nonostante lo svedese sia leader indiscusso dell’ambiente rossonero. Pioli parla anche di altri elementi importanti nel suo organico: “Zlatan è il nostro campione, ma il leader deve essere il nostro modo di giocare. A Roma lo abbiamo dimostrato, dobbiamo giocare con intensità e ritmo, poi abbiamo giocatori di qualità che possono trovare la giocata vincente in uno sviluppo da squadra. Zlatan è un’arma in più, ma la squadra ha dimostrato di poter fare bene anche senza di lui. Punteremo su certezze e gioco. L’importante è avere tante soluzioni diverse in attacco. Leao non è un centravanti, ma un attaccante di movimento che crea spazi. I compagni dovranno essere bravi a infilarsi”.
Milan-Udinese
La gara contro l’Udinese è importante, così come lo saranno tutte le altre che seguiranno, perché perdere altri punti significa dire addio allo scudetto. Pioli dice: “Dobbiamo provare a dimostrare che la cosa eccezionale sono state le due settimane fatte male. E’ più di un anno che giochiamo ad alti livelli, ma ci può stare qualche giro a vuoto. Ora dobbiamo dimostrare di poter essere quella squadra straordinaria che siamo stati per più di un anno. Quello che abbiamo fatto fino a oggi però conta poco, conterà quello che faremo da qui alla fine”. E sulle scelte tattiche contro la formazione di Gotti, dichiara: “Le scelte tattiche devono sempre essere ponderate tra costi e benefici. Non avevamo giocato ultimamente per capacità e concetti al nostro livello. Se i risultati e le prestazioni non arrivano nonostante i concetti, sarebbe un problema. Non sarei preoccupato di cambiare qualcosa qualora ce ne fosse bisogno. Avendo dei concetti di gioco assimilati è facile cambiare. La vittoria contro la Roma abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta. Ora siamo diventati un pericolo riconosciuto per gli avversari che stanno più attenti nell’affrontarci”.