“Sì, voglio tornare”. Queste le parole di ieri sera di Zlatan Ibrahimovic, che ha risposto positivamente alla domanda di Galliani se sarebbe stato intenzionato o meno a tornare al Milan. Una apertura non da poco per lo svedese, che aveva chiuso malamente con Galliani al momento della cessione al Psg, e che ora spalanca nuovamente le porte ai rossoneri. Un ingaggio intorno ai 7 milioni per i prossimi tre anni è la base da cui partire per il ritorno di Ibra, ma adesso c’è da trattare col Psg. Lo svedese ha un solo anno di contratto e potrebbe essere lasciato partire per una cifra non esorbitante, considerato anche il fatto che i francesi in un colpo solo si libererebbero di un contratto pesante e di un giocatore tutt’altro che facile da gestire.
Nelle prossime ore è prevista la partenza di Galliani in direzione Parigi, per trattare col Psg e per regalare all’allenatore in pectore Sinisa Mihajlovic il suo primo “vero” rinforzo. Prima della partenza ci sarà probabilmente anche l’incontro con Filippo Inzaghi, che dovrà trattare con l’amministratore delegato rossonero la risoluzione del contratto. Sul fronte arrivi intanto tornano in rossonero sia l’attaccante Mbaye Niang dal Genoa (fortemente voluto da Mihajlovic) e il difensore brasiliano Rodrigo Ely, di ritorno da Avellino, che ha firmato un contratto quadriennale fino al 2019.