Milan, tra il sogno Ancelotti e il rilancio di Bee

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Sono giorni convulsi in casa Milan con Adriano Galliani al lavoro per cercare quello che sarà il nuovo tecnico dei rossoneri. Il pressing su Carlo Ancelotti ha portato ad un 50% di possibilità che l’ex Real Madrid si sieda sulla panchina come sostituto di Filippo Inzaghi; ancora troppo poco per capire se sarà un sì o un no, ma bisognerà attendere almeno fino al 3 giugno quando Ancelotti scioglierà le riserve e deciderà se sposare o meno il progetto di rilancio di Silvio Berlusconi. Sì, quel Presidente così tanto criticato negli ultimi anni e che ora, almeno apparentemente, sembra aver ritrovato nuova voglia di investire nel suo giocattolo.

Campagna elettorale o vera voglia di riportare il Milan ai fasti di un tempo? Non sappiamo la risposta, ma una cosa è certa, in attesa di un investitore che possa portare soldi freschi Berlusconi ha voglia di ricostruire un Milan vincente e competitivo, dopo troppi campionati anonimi tra allenatori emergenti e parametri zero. Proprio sul fronte investitori intanto, la Repubblica scrive di un possibile rilancio di Mr. Bee, pronto a mettere sul piatto la cifra record di 1 miliardo per rilevare la totalità del Milan. Una voce che, almeno al momento, non trova conferme con il broker che dopo l’arrivo in pompa magna a Milano e l’incontro con Berlusconi è sparito dai radar lasciando spazio a mere dichiarazioni di facciata.

Intanto per fare mercato continua a muoversi il buon vecchio Adriano Galliani, che in attesa di una risposta di Ancelotti, ha già sondato il terreno con l’Atletico Madrid per Mario Mandzukic. L’attaccante croato piace da tempo alla dirigenza rossonera, ma prima di prendere la decisione definitiva c’è bisogno di sapere chi sarà il tecnico della prossima stagione. L’unica certezza in questi giorni di tam tam mediatico è il rinnovo fino al 2019 del portiere Gabriel, che resterà ancora un’altra stagione alla difesa della porta del Carpi in Serie A prima di tornare alla base.