Dopo quasi venti anni tra le fila della Lazio, prima in veste da calciatore e poi da direttore sportivo, Igli Tare ha lasciato la capitale, e sta ora attendendo una nuova sfida che possa recargli stimoli. In attesa di trovarla, l’ex attaccante albanese ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport di più argomenti, in particolare dello sviluppo avuto da Stefano Pioli nella guida della panchina del Milan.
Milan, l’elogio di Tare per Pioli
Ritiratosi nel 2008 dal calcio giocato, il cinquantenne si è così espresso su Pioli: “Quando è arrivato al Milan aveva un grande bagaglio vario e d’esperienza. Lo ha aiutato la parentesi all’Inter, come del resto quella di Lazio e Fiorentina. Aveva la giusta maturità quando è arrivato a Milanello e la sua crescita è stata visibile fino allo scudetto”. Tare ha continuato parlando anche dei nuovi innesti: “Si vede la sua mano anche nelle integrazioni di Pulisic, Reijnders e Loftus-Cheek, gente che cambia la partita e offre ritmo. Credo che le milanesi si giocheranno il primato in classifica per mesi”.