Il Milan ha smarrito la rotta? Forse non tutto è perso

Milan, serve trovare la giusta rotta

La stagione del Milan prometteva scintille durante il calciomercato della scorsa estate, quando la nuova proprietà cinese assicurò ben undici nuovi acquisti al team, con una campagna stellare da 200 milioni di euro. Il nuovo presidente Yong Hong Li ha portato a Milanello giocatori costosi come Leonardo Bonucci e Andre Silva per costruire un progetto in grado di rivaleggiare con la super vincente Juventus in campionato e con gli altri club di vertice in Europa.

Purtroppo i risultati non hanno incontrato le aspettative, e la proprietà si è vista costretta a cambiare in corsa l’allenatore per cercare di migliorare una situazione davvero problematica in classifica. Alla fine di novembre Vincenzo Montella, al Milan dalla stagione precedente, è stato esonerato a causa dei soli 20 punti conquistati in 14 turni (con 6 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte), che si traducevano nel (deludente) settimo posto in classifica.

A guidare la squadra è stato designato l’ex-centrocampista e “bandiera” rossonera Gennaro Gattuso, proveniente dalla Primavera. Purtroppo anche il nuovo allenatore non riesce ad invertire la rotta, rimediando anche una figuraccia al suo debutto, con il pareggio contro l’ultima in classifica. Il Benevento, infatti, segnerà il primo punto in serie A proprio con la squadra rossonera, dopo aver fatto registrare il record europeo di sconfitte e il conseguente peggior inizio campionato di tutti i tempi. Probabilmente dal punto di vista simbolico questo è stato il momento peggiore in assoluto per un club con la storia e le ambizioni del Milan.

Oggi è comunque il momento di guardare avanti e pensare agli obiettivi realizzabili in questa stagione maledetta per i rossoneri (recentemente si sono aggiunte anche indiscrezioni, non confermate dalla Procura, di un’inchiesta sulla cessione del club alla proprietà cinese). Quali obiettivi può realisticamente raggiungere il Milan quest’anno?

Intanto, dobbiamo dire che i giochi sono ancora aperti su altri due fronti: la Coppa Italia e l’Europa League. Nella Tim Cup il Milan si è infatti qualificato per le semifinali, in cui incontrerà la Lazio, dopo aver battuto in un incredibile derby i cugini dell’Inter. Una rete di Cutrone al 105esimo minuto del primo tempo supplementare ha regalato il passaggio al turno successivo e, soprattutto, le speranze di salvare la stagione con questo trofeo.

Per quanto riguarda l’Europa League, secondo i bookmaker le squadre candidate alla vittoria si contano sulle dita di una mano. E il Milan viene considerato tra le favorite dal sito di scommesse 888sport, insieme alle altre italiane Napoli e Lazio. Nei sedicesimi la formazione di Gattuso incontrerà il Lugodorets, club di vertice in Bulgaria che negli ultimi anni si è aggiudicata ben sei campionati consecutivi, due Coppe di Bulgaria e due Supercoppe di Bulgaria. L’andata in casa della squadra bulgara è fissata per il 15 febbraio mentre il ritorno a San Siro il 22 febbraio.

Con l’attuale posizione in campionato, gli obiettivi realistici per il Milan riguardano solo la qualificazione all’Europa League del prossimo anno, in caso di mancata vittoria della Coppa Italia, che dà l’accesso diretto. Ai rossoneri servirebbe raggiungere almeno la sesta posizione per accedere alla competizione 2018/2019 attraverso i preliminari ed eventualmente i playoff. Rimane la possibilità di accesso con la settima posizione, ma solo se la Coppa Italia verrà vinta da una squadra già qualificata alla Champions League grazie alla sua posizione in campionato (potrebbe succedere sia con la Juventus che con la Lazio).

Il calciomercato di riparazione, che chiuderà alla fine di gennaio, potrebbe essere provvidenziale per fornire alla squadra i rinforzi necessari a raggiungere gli obiettivi di cui sopra. In realtà, dopo la campagna acquisti stellare della scorsa estate, le indiscrezioni sul Milan hanno finora riguardato più che altro le cessioni. Si è parlato, in particolare, di Gustavo Gomes in partenza per il Boca Juniors, uno scenario che non confermato dalle ultime voci, per via del mancato accordo con il club argentino. Altre possibili cessioni potrebbero interessare Josè Mauri e Gabriel Paletta, che però sarebbero interessati a rimanere a Milano, nonostante l’interesse di altre squadre. Per quanto riguarda gli acquisti, il Milan potrebbe concludere un affare portandosi a casa l’attaccante del Torino Andrea Belotti, il cui cartellino si è fortemente deprezzato dopo la deludente stagione di quest’anno. Le indiscrezioni in merito non mancano, e sono legate anche all’obbligo di riscatto che il Torino dovrà pagare al Milan per Niang, un elemento che potrebbe entrare nella trattativa.

Insomma, tra risultati negativi e speranze di riscatto, la stagione 2017/2018 del Milan potrebbe rivelarsi davvero avvincente in questa seconda fase appena iniziata. Sarà un percorso non facile, ma certamente da seguire.