Un super Milan e un super Menez asfaltano l’Alessandria nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. Manita al club piemontese e pass per la finale, un risultato facilmente pronosticabile a causa della disparità di organico tra i due club, ma comunque importante per il morale dei rossoneri, che stanno vivendo il loro miglior momento di forma in stagione.
IL RITORNO DI MENEZ
5-0 a parte, la nota più positiva della serata è stata il ritorno al gol di Jeremy Menez, autore di una bella doppietta. Il francese dopo un lungo calvario ritrova la maglia da titolare e ritrova la gioia del gol. Il suo 2015 si è concluso in malo modo, con un ultima rete messa a segno il 4 aprile 2015 contro il Palermo (332 giorni prima dei due gol all’Alessandria), poi una squalifica di quattro giornate e dopo l’inizio dei primi problemi fisici. Operato alla schiena a giugno, assapora il campo ad agosto nella partita di Tim Cup contro il Perugia, poi ritornano i fastidi e un nuovo lungo stop. “Jeremy sarà il nostro acquisto di gennaio” assicuravano dalle parti di Milanello dopo un anonimo mercato di riparazione. Da allora, due spezzoni contro Genoa e Napoli, fino ad arrivare alla rinascita contro l’Alessandria e agli applausi del pubblico di San Siro.
BALO DELUDE, MENEZ AL FIANCO DI BACCA
Dopo l’incidente d’auto di Niang, che starà lontano dai campi da gioco per due mesi, Mihajlovic è alla ricerca di un partner d’attacco per Carlos Bacca. Se fino a ieri tutti erano convinti che quel posto spettasse a Balotelli, dopo la partita di ieri in molti dovranno ricredersi. SuperMario ha deluso, nonostante il gol trovato al novantesimo, mentre Menez è stato assoluto protagonista della serata. Oggi tornerà ad allenarsi anche Luiz Adriano, che era rimasto fuori per uno stiramento muscolare, ma un Menez così sarà difficile da tener fuori.