Europa League: Milan-Rijeka 3-2, Cutrone salva Montella
Un Milan non certo entusiasmante ma comunque vittorioso quello che conquista i secondi 3 punti nel girone di Europa League. I rossoneri salgono a quota 6 in classifica grazie al 3-2 maturato ai danni del modesto Rijeka: una vittoria clamorosamente sofferta per gli uomini di Montella che, per delle disattenzioni difensive da matita blu, si fanno rimontare da 2-0 a 2-2 fino a 2′ dalla fine.
Non è stata una partita spettacolare, il Milan non alza quasi mai i ritmi consapevole che contro questo genere di avversario basterebbe la giocata del campione per risolvere la partita.
Questa arriva dopo un iniziale spavento portato dal Rijeka alla porta di Donnarumma: Andrè Silva si invola verso l’area avversaria, sterza sul diretto marcatore rientrando sul destro per liberare un gran tiro sul secondo palo. Il vantaggio arrivato al quarto d’ora scaccia via gli incubi rossoneri che ora giocano con maggiore scioltezza, ma non certo in modo spettacolare.
Basta però poco per siglare la rete che sembra ipotecare la vittoria, in avvio ripresa (minuto 53) sugli sviluppi di calcio d’angolo Musacchio approfitta di un rimpallo favorevole per insaccare il 2-0, primo gol stagionale per il difensore ex Villarreal.
Il Milan pensa evidentemente di averla definitivamente chiusa e non spinge particolarmente per cercare il tris. Ecco allora che a 7′ dalla fine Acosty approfitta di un intervento non preciso di Bonucci in difesa e di un’esitazione fatale di Donnarumma in uscita per segnare, di rimpallo col portiere, il gol che riapre clamorosamente la gara.
Mugugni e qualche fischio (di paura, ma anche di disappunto) si levano dagli spalti. Preoccupazione fatale per Romagnoli che una manciata di minuti dopo commette un clamoroso fallo da rigore; penalty che trasforma Elez per il clamoroso 2-2.
Sembra tutto finito ma a 2′ dalla fine su lancio di Borini sbuca Cutrone che con una zampata sotto porta sigla il definitivo 3-2. Gol che porta i rossoneri a quota 6 nel girone e che, soprattutto, scaccia molti fantasmi che avevano iniziato a circolare sopra la panchina di Montella. Per ora l’Areoplanino è salvo; le disattenzioni difensive però sono clamorose e domenica a San Siro arriverà la Roma.