Doveva essere il Mondiale della sua consacrazione ed invece l’avventura brasiliana di Mario Balotelli con la maglia della Nazionale è già terminata. Una buona prestazione con l’Inghilterra (condita dal gol del 2-1) e poi il nulla con due prestazioni opache contro Costa Rica e Uruguay. Troppo poco per chi era considerato il salvatore della patria, colui che doveva guidare l’attacco azzurro e trascinarci fino alla finale del Maracanà. Come se non bastasse questo, anche nel post partita sono partite parole pesanti dai senatori (Buffon e De Rossi), che hanno apertamente criticato Balotelli per lo scarso impegno durante tutta la competizione.
Chiusa la parentesi nazionale c’è bisogno di pensare al futuro, un futuro che per Mario Balotelli potrebbe essere lontano dall’Italia. Barbara Berlusconi ha fatto capire che non è insostituibile e l’ha messo sul mercato, ma ora il difficile sarà proprio questo. L’Arsenal sembra essersi tirato fuori dalla corsa (Wenger docet), al Chelsea non interessa granché e l’unica vera pretendente sembra essere il Galatasaray. L’ago della bilancia potrebbe essere Pippo Inzaghi, che dopo il mondiale flop potrebbe anche decidere di tenersi il Balo per rilanciarlo nel suo nuovo Milan.