Non si placa il tormentone Donnarumma-Milan, con il portiere che torna nel mirino del PSG. Per il momento i rossoneri rispediscono al mittente l’offerta ma i buoni rapporti tra Leonardo e la dirigenza dei francesi lasciano aperto uno spiraglio. Per – l’ormai – ex Chelsea restano da limare le differenze sull’ingaggio.
Donnarumma, Di Maria, Rabiot: asse di fuoco Milano-Parigi
Il PSG, dopo aver ingaggiato a parametro zero Gianluigi Buffon, potrebbe presto ricomporre la coppia azzurra anche nella capitale francese. I parigini, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, avrebbero effettuato un primo sondaggio con il Milan per Donnarumma. 40 milioni di euro l’offerta del PSG ma, almeno per il momento, i rossoneri non sembrano intenzionati a lasciar partire il proprio numero 1.
I buoni rapporti di Leonardo con i parigini – per il suo passato tra panchina e dirigenza dei francesi – però lasciano aperto uno spiraglio anche perché il Milan si ritrova adesso con un reparto portieri sovraffollato. Con Pepe Reina, appena arrivato dal Napoli, destinato a restare dopo che il Chelsea ha puntato su Kepa, ci sono 5 uomini per un solo posto da titolare con il ballottaggio apertissimo tra l’ex partenopeo e Donnarumma.
La possibile partenza di Gigio con direzione Francia potrebbe riaprire la trattativa per portare all’ombra della Madonnina Rabiot e Di Maria. Il PSG sta tentando di rinnovare il contratto con il giovane francese mentre per l’argentino, il cui accordo scadrà nel 2019, sarebbe l’ultimo tentativo per provare a monetizzare da una sua – eventuale – cessione. 45 milioni la valutazione del suo cartellino.
Bakayoko vicino: nodo ingaggio
In casa Milan è quasi tutto pronto per l’approdo di Bakayoko in rossonero. Il giocatore dovrebbe arrivare dal Chelsea in prestito con diritto di riscatto che, se verrà esercitato, porterà nelle casse dei Blues circa 30-35 milioni di euro. Il problema per l’ingaggio del giocatore francese – ma di origine ivoriana – classe 1994, è rappresentato dallo stipendio che Bakayoko percepisce a Londra. I 6-6,5 milioni di euro a stagione sono troppi per le casse del Milan alle prese anche con i paletti imposti dal Fair Play Finanziario per questo i rossoneri proveranno a chiedere aiuto proprio al Chelsea. Un contributo da parte dei londinesi nell’anno in cui il centrocampista sarà in Italia in prestito.