Pioli: “Tornano Theo Hernandez e Giroud”
Il Milan di Pioli riparte dalla Salernitana in Serie A. All’Arechi, all’ora di pranzo, i rossoneri non possono sbagliare per provare a ricucire il distacco col Napoli capolista, ma devono fare i conti con l’emergenza infortuni da Maignan agli attaccanti Rebic e Origi che costringeranno Giroud agli straordinari dopo il Mondiale.
“Il primo responsabile sono io, stiamo cercando di capire come risolvere la situazione – ha ammesso il tecnico rossonero -. Mentalmente siamo carichi, abbiamo bisogno di tornare a giocare perché abbiamo fame di vincere ancora”. Assente certo Maignan: “Non sappiamo dire quando tornerà, la cicatrice non è guarita e non possiamo caricare il lavoro”. Queste le parole in conferenza stampa dell’allenatore emiliano e riportate da Milannews.it.
Inizia la seconda parte di questa stagione…
“Da domani la toccheremo con mano. Siamo tutti in una situazione anomala perchè la sosta è stata lunga. Abbiamo giocato solo una parte dell’andata, mancano tante partite. Dobbiamo iniziare al meglio domani, dobbiamo ripartire con la stessa voglia e determinazione. Serviranno tanti punti per essere competitivi”.
Come sta la squadra?
“C’è grande voglia di giocare domani, l’ho visto nei miei giocatori. Abbiamo recuperato giocatori importanti, purtroppo abbiamo avuto qualche infortunio. Settimana prossima recupereremo qualcuno. Finalmente torniamo a giocare. In queste amichevoli ci siamo focalizzate su delle cose tattiche e su queste vogliamo portare avanti il nostro percorso”.
Theo e Giroud come stanno?
“Li ho ritrovati bene mentalmente e fisicamente. C’è delusione dopo aver perso la finale, ma sono tornati bene. Sono disponibili”.
Fisicamente come sta la squadra?
“La squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Giocheremo tante partite, ma vale per tutti. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. So che il tasto fisico preme tanto, ma è la qualità e l’atteggiamento mentale che fa la differenza ed è lì che noi vogliamo fare la differenza”.
Quanta fame ha la squadra?
“Non dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi. Per provare a vincere il campionato servono tanti punti, più di 85 probabilmente. Bisogna vincere tante partite. Non dobbiamo andare troppo avanti con il pensiero, pensiamo solo alla gara di domani. Ci troveremo di fronte un avversario tosto, ma vogliamo ricominciare bene il nostro percorso”.
Cos’hai detto a Theo e Giroud dopo la sconfitta in finale?
“Ci siamo sentiti dopo la finale e anche nei giorni dopo. Ho fatto loro i complimenti. Sono contenti di essere tornati qui, questo è importante”.
Quando rientra Maignan?
“Al momento non lo sappiamo. Le valutazioni ci dicono che ancora non è possibile spingere. Quindi non so le tempistiche, sicuramente non a breve”.
Quanto è affamato Pioli?
“Abbiamo 4 obiettivi, vogliamo vincere qualcosa. Lo ripeto alla squadra, anche se so che non ce n’è bisogno. Vogliamo rimanere nella storia del Milan e per farlo dobbiamo continuare a vincere. Se vogliamo essere una squadra vincere dobbiamo cercare di vincere anche quest’anno. Abbiamo grande fame. Dobbiamo vincere altri titoli”.
Come mai ci sono stati tutti questi infortuni?
“Il responsabile sono io perchè sono io a capo di tutto quello che succede qui a Milanello. Stiamo lavorando per diminuire il numero di infortunati”.
Cosa manca ad Adli?
“Ha alzato il suo livello, l’obiettivo delle amichevoli era anche questo. Ha fatto buone cose, altre meno buone, deve crescere, ma faccio grande affidamento su di lui. Nel suo ruolo c’è grande concorrenza, in ogni partita farò le mie scelte”.
Cosa non ha funzionato nel recupero di Maignan?
“Non mi interessa cosa dicono in Francia. La cicatrice non è ancora a posto e quindi non possiamo rischiare”.
Sono cambiate le gerarchi in porta?
“Nelle amichevoli ho dato più minuti a chi aveva giocato meno. Domani gioca Tatarusanu che ha tutta la mia fiducia”.
Quali sono le alternative in avanti a Giroud?
“Oli sta bene. Poi abbiamo delle alternative come Lazetic e De Ketelaere”.
E’ previsto un rinforzo in attacco?
“Non dovrebbero essere infortuni lunghi. Se ci saranno opportunità di rinforzare la squadra, la società non si farà trovare impreparata”.
Inter-Napoli è decisiva?
“Non credo che sarà decisiva, mancano ancora troppe partite. Noi non dobbiamo pensare alle altre partite, concentriamoci solo su di noi”.
Che partita sarà domani?
“Affronteremo la gara con decisione. E’ una squadra che ha messo in difficoltà tutte le squadre, hanno 9 punti in più dell’anno scorso. Ma mi fido dei miei giocatori e penso che faremo una bella partita”.
Come sta De Ketelaere?
“In estate, a causa del trasferimento, non ha potuto fare una buona preparazione. Era partito bene, poi ha fatto più fatica fisicamente. Ora lo vedo in crescita e mi aspetto anche io dei miglioramenti”.
Per domani ci sono più stimoli o insidie?
“Abbiamo grandi stimoli per domani. In tutte le partite ci sono delle insidie, ma ci siamo preparati bene”
Cosa spera in questo 2023?
“Dobbiamo alzare il nostro livello sempre di più. Sono sicuro che abbiamo ancora ampi margini di crescita. Stiamo lavorando bene, dobbiamo avere la voglia di vincere ogni giorno. Se diamo il massimo ogni giorno possiamo alzare il nostro livello”.
Come sarà la ripresa post-Mondiale?
“Tutte le squadre non giocano da 50 giorni. Ci sono state le amichevoli, ma le gare ufficiali sono un’altra cosa. Sto guardando i campionati che sono già ripresi. Le insidie ci sono per tutti. Finalmente torniamo a giocare anche noi”.