Ibrahimovic accusato di egocentrismo: “Devi stare zitto”

Zlatan Ibrahimovic non è il tipo che chiude un occhio e lascia perdere. Se viene tirato in ballo e accusato, il centravanti svedese si difende con le unghie.

Ibrahimovic

Dopo quasi cinque anni, IZ back. “Sono venuto, ho visto, ho vinto”, era il messaggio lanciato sui social da Ibra quando lasciò i Los Angeles Galaxy dopo aver segnato con questa maglia 52 gol in 58 presenze. L’addio alla nazionale è avvenuto nel 2016, ma dopo l’esperienza americana tutti lo diedero per spacciato.

Il centravanti svedese, pieno di se e desideroso di dimostrare a tutti che si sbagliavano, si è rimesso in gioco facendo ritorno al Milan. Dopo aver trascinato il club meneghino in alto in classifica a suon di gol, il leader rossonero è stato convocato nuovamente in nazionale.

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Ibrahimovic accusato di egocentrismo: dura risposta dello svedese

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Zlatan Ibrahimovic ph: Fornelli/Keypress

 

A dar vita al dibattito è stato Borje Salming, ex giocatore di hockey di nazionalità svedese proprio come Zlatan. Il 69enne nelle ore scorse aveva parlato parlato del suo connazionale che milita in Serie A nelle file rossonere. “Quello che non mi piace è lo stile, la gestualità e il linguaggio quando non ottiene ciò che vuole perché non puoi sempre ottenerlo, ma devi essere rispettoso degli altri”.

“Queste discussioni dovrebbero quindi essere condotte in modo più controllato negli spogliatoi. Ecco perché spesso mi sono chiesto cosa sta facendo e perché lo sta facendo. Solo perché sei il migliore non puoi fare tutto da solo e a modo tuo”.

Dopo che la freccia è stata scoccata e colpito il bersaglio, Ibra ha deciso di rispondere alle affermazioni fatte dall’ex hockeista. In conferenza stampa il classe ’81 ha replicato così: “In Svezia mi attaccano sempre qualsiasi cosa faccia. In Italia non è così, sono più libero. Solo perché gesticolo in campo non è vero che sono negativo, che rimprovero. Per me è un modo di apprezzare ciò che fanno i miei compagni. Ho sentito cosa ha detto. Lui non mi conosce e dunque è meglio che stia zitto. Solo perché gesticoli non significa che sei negativo. Io sono positivo. Quindi pensi a sé stesso che io penserò per me. Anche se si prende un disco in testa non vuol dire che sta facendo la cosa giusta”.