Nelle ultime ore si era sparsa la voce di un ripensamento di Silvio Berlusconi sulla cessione al gruppo Evergande. Un dietrofront inaspettato, ma che non ha trovato però conferme stando a quanto raccolto da “Repubblica”, che ha confermato come la trattativa stia andando avanti nonostante le dichiarazioni spesso antitetiche di Berlusconi sull’andamento dell’affare. Resta la riservatezza legata ai nomi dei probabili investitori (dovranno venire fuori entro il 15 di giugno, data di fine dell’esclusiva), ma la strategia dei cinesi sarebbe comunque già ben delineata con Unai Emery in panchina e l’ingresso in società sia di Gancikoff che di Galatioto.
Intanto proprio sulla cordata cinese, spunta un’altra società che potrebbe essere coinvolta nell’acquisizione del Milan. L’azienda in questione è la Kweichow Moutai un’impresa di proprietà statale guidata dal presidente Yuan Renguo, che, oltre al liquore Maotai, produce e vende anche bevande, prodotti alimentari e sviluppa nuove tecnologie anti-contraffazione.