Il Milan, reduce dall’interruzione forzata, che ha provocato delle ingenti conseguenze sulla formazione odierna, prova a dar continuità di risultati a seguito delle vittorie contro Udinese, in campionato, e Club Brugge, in Champions League. D’altro canto, c’è davanti un Napoli in fiducia e reduce da due vittorie sofferte e complicate contro Empoli e Lecce. Una gara che potrebbe condizione in qualche modo il campionato e il momento di entrambe, vuoi per distanza in classifica, con un Milan che in caso di sconfitta si troverebbe già catapultato -11, con una gara in mano, con un Napoli che troverebbe ulteriori conferme qualora dovesse sopraggiungere un risultato positivo in una trasferta complicatissima come quella di Milano, vuoi per il valore apportato da una partita di cartello così importante.
Milan-Napoli, fuori Leão
Ciononostante, Fonseca c’ha già abituato a cambiamenti importanti, anche fruttuosi, e si veda la vittoria arrivata nel derby, con esclusioni da peso specifico notevole, attuabili, con ogni probabilità, anche nella sfida di questa sera. Fuori Leão, e non è certamente una buona notizia per il portoghese, tra i principali indiziati di una partenza non all’altezza della squadra, dentro Okafor, nella grande novità di giornata. Sorprende poco la presenza di Terracciano, chiamato a sostituire lo squalificato Theo Hernandez, così come quella di Luftus-Cheek in diga di mediana accanto a Fofana, al posto di un altro grande assente, l’altro squalificato Reijnders.
Milan-Napoli, Lobotka non recupera
Dall’altra parte Conte dovrà far fronte alla mancanza di Lobotka, che non recupera, sostituito da Gilmour, coadiuvato da Anguissa e un McTominay in grande condizioni. Pochi dubbi per il tecnico salentino, che potrà contare sull’attacco titolare, composto da Politano e Kvaratskhelia sugli esterni a supporto di Romelu Lukaku.