Home Serie A Milan News Milan, Montella: “Solo speculazioni su Donnarumma”

Milan, Montella: “Solo speculazioni su Donnarumma”

Milan-Bologna

Montella parla di presente e futuro del Milan, e sul futuro di Donnarumma…

Vigilia di campionato in casa Milan, i rossoneri affronteranno il Crotone con l’unico imperativo di vincere e portare a casa tre punti pesanti per l’Europa. Montella ha parlato del momento dei rossoneri ma anche di mercato, soprattutto delle voci sul futuro di Donnarumma. Di seguito le parole del mister napoletano come riportate da sportmediaset:

LE PAROLE IN CONFERENZA

Senza qualificazione in Europa League sarebbe un fallimento?
“Non dobbiamo essere pessimisti, il pessimismo ha già portato risultati negativi in passato. Voglio essere ottimista e poi ci penseremo”.

Sulla stagione: “Bilanci non ne faccio. Io credo che questa squadra sia partita da un punto di vista di sfiducia, anche a livello ambientale oltre che singolarmente. Abbiamo creato una mentalità, abbiamo creato un gruppo. Il Milan con i suoi pregi e i suoi difetti credo sia una squadra piacevole da vedere. Le aspettative sono maggiori, però i tifosi vedono che c’è un’anima e un gruppo. Proprio per tutto questo motivo la squadra deve fare un ulteriore sforzo per mettere un timbro a questa stagione. A livello comportamentale e emotivo questi ragazzi possono dare ancora di più”.

Donnarumma e il rinnovo?
“Più di un tormentone è partito, dal mio punto di vista, non solo Donnarumma. Io penso che si stia parlando troppo di mercato e non è colpa di nessuno, nemmeno vostra che dovete fare il vostro mestiere. La società, attraverso Fassone e Mirabelli, ci ha detto di pensare a questo finale di stagione perché è fondamentale arrivare in Europa League. Molto spesso ci sono delle speculazioni, anche da parte degli agenti per fini professionali. Io non preferisco Morata a Aubameyang, nè tantomento Benzema a Cavani o a chissà quale nome uscito, o Bernardeschi a Ilicic. La società sta conoscendo il mercato, a me non interessa parlare oggi di futuro. La nostra intenzione è continuare con questo gruppo cercando di migliorarlo”.

Sui fischi di De Sciglio: “Credo che un calciatore debba accettare dei fischi qualora vengano dimostrati con civiltà al campo. Uno spettatore ha tutto il diritto di manifestare il proprio disappunto. Ci sta che un allenatore e un giocatore vengano fischiati, stavamo perdendo con l’Empoli. De Sciglio è un patrimonio del Milan, lui ha la forza per reagire e far cambiare queste opinioni attuali. Personalmente sono stato fischiato e poi osannato a Roma e viceversa”.

La sconfitta contro l’Empoli ha lasciato scorie?
“È difficile accettarla, anche per quanto visto in campo”.

Gioca Locatelli?
“Sta facendo il suo percorso, è un calciatore importante per il Milan del presente e del futuro. Può giocare dall’inizio o entrare a partita in corso”.

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