La panchina di Montella potrebbe saltare se non arrivano i risultati sperati
Vincenzo Montella non può più dormire sonni tranquilli. Sul tecnico rossonero aleggia l’ombra dell’ex Bayern. Ancelotti, che ieri è stato esonerato da bavaresi è ormai libero e sul mercato. Carletto è molto amato e stimato dall’ambiente rossonero, ma soprattutto dai tifosi del Diavolo. Ieri, dopo la notizia del suo esonero, in molti hanno espresso il desiderio di vederlo nuovamente a Milano. E questa possibilità non è del tutto da escludere, dato il periodo no che sta vivendo il Milan.
Dopo il pesantissimo ko rimediato in campionato contro la Sampdoria, la squadra di Montella è stata messa sotto accusa e lo stesso ct ha fatto mea culpa, riconoscendo la brutta prestazione. Ieri sera però, nella partita contro il Rijeka, valida per l’Europa League, i rossoneri hanno rischiato l’ennesima figuraccia. In vantaggio di due gol, il Milan si è fatto rimontare dalla squadra croata. La vittoria rossonera è arrivata proprio allo scadere, grazie a una prodezza del giovane Patrick Cutrone. È un Milan in costruzione, che ha bisogno di essere sistemato. Il reparto difensivo, nonostante l’esperienza di Bonucci, continua ad avere parecchi problemi.
Montella ha un compito ben preciso, quello di riportare la squadra a grandi livelli. Un compito che però ad oggi sembra difficile visti gli ultimi risultati. Il fantasma di Ancelotti è proprio lì, dietro la panchina di Montella. Come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Milan aveva avuto dei contatti con Carletto prima di decidere di rinnovare il contratto al tecnico napoletano. Contatti che potrebbero essere ripresi, nel caso in cui Montella dovesse fallire.
