Dubbi in difesa per i rossoneri
Il Milan di Montella trova la Sampdoria a San Siro domani per il match dell’ora di pranzo, alle 12.30. Il tecnico rossonero ha parlato oggi in conferenza stampa. I rossoneri sono usciti “acciaccati” dal match di domenica scorsa alla Dacia Arena, non solo per la brutta sconfitta rimediata contro l’Udinese, ma anche per gli infortuni di De Sciglio e quello ben più grave di Bonaventura. In settimana, poi, si è fermato per infortunio muscolare anche Antonelli. Per cui la squadra si trova in seria emergenza in difesa.
Chissà che a sinistra non tocchi allora a Vangioni, anche se il tecnico del Milan si è espresso cautamente: “lo sto inserendo un po’ alla volta, non gioca da tanto tempo. Sto valutando anche Romagnoli in quella zona di campo, è una possibilità”. Dunque non si esclude che il ventiduenne difensore centrale venga impiegato come terzino sinistro. C’è attesa anche per la situazione Caceres, che ieri ha superato le visite mediche. Resta il nodo ingaggio.
Differente la situazione in attacco, dove il reparto è stato rinforzato dagli arrivi di Deulofeu e Ocampos. “Abbiamo preso due esterni di grandissimo talento che dovranno cercare di crescere e sbocciare definitivamente. Gerard è molto abile nel breve, Ocampos invece ha grandi capacità in campo aperto”.
Sul momento difficile del Milan il tecnico si è detto ottimista. “Nel calcio si viene giudicati per i risultati, ma è innegabile che, stando a quanto dicono i dati, siamo in netta crescita.” L’importante, secondo il mister, è non perdere la via per la quale si è iniziata la preparazione a luglio. “Non è il periodo più delicato da quando alleno qui. Lo era forse all’andata, perchè non avevo le certezze che ho ora. Il Milan è nato per vincere, è giusto che ci sia maggiore pressione.”
Sull’avversario di domani, Montella si è espresso affermando che li aspetta una squadra organizzata, che cerca sempre di vincere. La Sampdoria viene, infatti, da una’importante vittoria contro la Roma che la avvicina alla colonna di sinistra della classifica, distante ora solo un punto.