Milan, Montella è furioso. Serve un pronto riscatto

Milan-Shkendija

Settimana intensa per i rossoneri di Mister Montella, chiamati a reagire dopo la deludente prestazione di domenica pomeriggio contro l’Udinese. L’allenatore rossonero, all’indomani della sconfitta per 1 a 0 contro la squadra di Iachini, ha strigliato i suoi giocatori chiedendo grinta, carattere, voglia e determinazione, concetti che dalle parti di Milanello, da ormai 2 anni, non è possibile ravvisare.

Milan a caccia del riscatto

I primi segnali di allarme si erano già percepiti con la sconfitta al San Paolo ad opera del Napoli: difesa traballante e centrocampo lento e macchinoso. Ora, dopo altri tre punti persi, Montella è intenzionato a cambiare le carte in tavola per il match di venerdì sera contro la Sampdoria: in attacco ritorna Niang che permette a Bonaventura di ritornare tra i tre di centrocampo. Il mister rossonero è intenzionato a fare comunque qualche modifica nonostante non abbia ancora a sua disposizione Kucka, che deve scontare ancora un’altra giornata di squalifica dopo il rosso rimediato durante la sfida del San Paolo.

Montolivo si, Montolivo no

Il capitano Montolivo, fino ad ora considerato intoccabile, nelle prime tre giornate di campionato è apparso lento, avulso dal gioco e senza idee; al suo posto dovrebbe giocare Sosa, dimostratosi brillante e uno tra i migliori nella sfida contro l’Udinese. In difesa l’unico dubbio rimane sulla corsia di destra dove è previsto un ballottaggio tra Abate e Calabria, mentre la fascia sinistra sarà affidata a De Sciglio dato l’infortunio rimediato da Antonelli domenica pomeriggio. Nonostante queste modifiche di formazione, tuttavia, lo slogan di Mister Montella per la sfida contro la Sampdoria appare scontato: piccole modifiche ma grandi risposte.