Milan, il futuro di Montella dipende dall’Europa League

Aubameyang

Atalanta – Milan: in palio c’è l’Europa

Domani all “Atleti azzurri d’Italia” alle 20:45 il Milan decide il suo futuro. I rossoneri devono tornare a vincere per ottenere il sesto posto e quindi l’Europa League. Certo l’impegno non è dei più semplice; ad ospitare il “Diavolo” infatti ci sarà la rivelazione di questa Serie A: l’Atalanta di Gasperini. I nerazzurri in casa sono stati capaci di fermare anche la Juventus e non regaleranno nulla ai milanesi. Per entrambe però le motivazioni saranno altissime: vincendo i bergamaschi ipotecherebbero il quinto posto, per Suso e soci invece c’è da blindare il sesto posto. Una partita decisiva per le sorti di entrambe le formazioni; si prevede spettacolo.

La società riflette su Montella

Il tecnico campano ha svolto un lavoro finora ottimo considerando i limitati mezzi a disposizioni; tuttavia la nuova società, forse colpita anche dalle parole di Berlusconi, starebbe valutando il futuro di Montella. I recenti risultati non testimoniano in favore del tecnico; la squadra è sembrata scarica e svogliata, complice anche un notevole calo fisico. I recenti impegni falliti contro Pescara Empoli e Crotone ne sono una valida testimonianza. I risultati devono arrivare al più presto; l’Europa manca nella Milano rossonera da troppo tempo, anche per una questione economica non si può più sbagliare.

Infatti la società rossonera deve restituire un prestito di 303mln + 50 di interessi al fondo americano Elliott; i soldi delle coppe darebbero di sicuro una grossa mano. Anche in ottica mercato diventerebbe tutto più semplice: una squadra che gioca l’Europa League ha un fascino e un appeal migliore.

Montella quindi, raggiungendo la rassegna europea, potrebbe dormire sogni tranquilli almeno fino alla naturale scadenza contrattuale. L’allenatore si è detto consapevole della situazione anche in conferenza stampa auspicando un incontro con la nuova società. Nonostante le parole di rito tuttavia l’ombra di Mancini incombe sulla panchina rossonera. Realtà o speculazioni? Staremo a vedere.