Milan, Montella: “Ci servirà tempo per diventare una squadra”

Milan-Shkendija

Montella presenta la sfida tra Milan e Crotone ma non dimentica Barcellona

Il tecnico del Milan Vincenzo Montella parla alla vigilia della sfida che verà i rossoneri opposti al Crotone. Una gara da vincere per iniziare col piede giusto anche in campionato. L’allenatore inizia la conferenza stampa di rito parlando della tragedia di Barcellona, poi passa al campo parlando della sfida di campionato e del mercato.

La conferenza stampa come riportata da sportmediaset:

Prima della conferenza stampa, Montella ha voluto dire due parole sulla tragedia di Barcellona: “Da parte mia e della squadra va il cordoglio per le vittime. Barcellona è una città di mare, di sole e di calcio. Non di terrore. Sono vicino a loro, è il momento di dire basta. Sono situazioni che coinvolgono tutti”.

L’estate calcistica è finita, da Crotone si inizia a fare sul serio anche in Italia: “Voglio augurare a tutti un buon campionato che possa portare rivincite e soddisfazioni. Questo sarà un torneo molto difficile – ha commentato Montella – e mi attendo la stessa partita dello scorso anno allo Scida. Una squadra paziente e che attende di colpire”. Il Milan è cambiato molto e in mezzo al campo ha un Kessié in più: “E’ molto forte fisicamente, sa inserirsi. Tatticamente è molto intelligente e può crescere ancora”.

Troppo presto però per parlare di corsa scudetto: “Abbiamo preso tanti giocatori e abbiamo bisogno di diventare una squadra, poi di diventare vincenti. Non sentiamo questa pressione, anche perché la Juventus ha speso quanto noi e quindi si è rinforzata. Non abbiamo limiti, ma sappiamo che ci sono squadre più oliate di noi. Il Milan tornerà grande, ma ci serve del tempo. Alimentiamo l’orgoglio e l’entusiasmo dei tifosi”.

L’impegno europeo e l’infortunio di Bonaventura condizioneranno le scelte di formazione del Milan: “Dovrò fare scelte tecniche, ma anche valutare gli infortunati. Qualcuno non l’ho convocato per scelta, ma li ringrazio per la loro professionalità. E’ inevitabile fare turnover giocando ogni tre giorni e il risultato di giovedì ci permetterà di far crescere quanti più giocatori possibile. Non sottovaluteremo le partite”. Tra gli assenti sicuri Bonaventura e Romagnoli: “Jack non ha nulla di preoccupante, ma sicuramente salterà le prossime due partite. Alessio sta bene, magari lo faccio giocare in Macedonia”. Il mercato rossonero non è ancora finito, in arrivo c’è Kalinic e forse non sarà il solo: “Non voglio parlare di arrivi o partenze, penso al Crotone. Sono sicuro che Fassone e Mirabelli faranno il possibile per rinforzare la squadra”.

L’entusiasmo ai tifosi non manca e lo hanno dimostrato con 100mila persone a San Siro in due partite, ma Montella ha a disposizione un ottimo gruppo: “Sentiamo i tifosi molto vicini e il nostro obiettivo è renderli orgogliosi di noi. L’entusiasmo va alimentato coi risultati sul campo. Questa squadra dà tante possibilità tattiche e siamo giovani. Ci vorrà tempo per adattarci a giocare insieme, ma mi auguro che potremo fare un campionato nelle parti alte di classifica”. A Crotone potrebbero giocare titolari Cutrone e Çalhanoglu: “Ho ancora dei dubbi. Oggi Patrick l’ho provato titolare, ma potrebbe non partire dall’inizio. Hakan ha voglia di essere protagonista e ha grandissime qualità. Mi intriga molto come giocatore, anche se non è ancora al massimo del suo potenziale. Tutta la squadra può e deve crescere molto”.

Con Biglia ai box per infortunio, Montella ha ritrovato un Montolivo in grande spolvero: “In coppa ha fatto un’ottima prestazione e ha segnato una doppietta dopo tantissimo tempo. Sono molto contento perché è molto coinvolto nel progetto tecnico della squadra”.

Per l’esordio in campionato anche la proprietà è tornata a far sentire la propria vicinanza con l’arrivo a Milano di Han Li: “Siamo molto contenti che sia venuto, anche se lo sentiamo vicino nonostante la distanza. Sul mercato non posso chiedere qualcosa in più pubblicamente, sarei ingeneroso. La società ha voglia di migliorare ancora, ma bisogna vedere cosa offre il mercato. Io sono molto contento di quanto hanno fatto quest’estate”.