Milan, Montella: “Contro il Cagliari sarà dura”

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Milan-Shkendija

Montella non si fida del Cagliari

Il tecnico del Milan Vincenzo Montella parla alla vigilia della sfida tra Milan e Cagliari, esordio in campionato a San Siro per i rossoneri. Una gara da non sottovalutare secondo il mister napoletano. Montella stuzzica anche Raiola e torna sull’argomento fascia di capitano del Milan e la telenovela Donnarumma.

LE PAROLE DI MONTELLA

Entusiasmo rossonero
“Mi piacerebbe iniziare bene anche in casa in campionato. L’entusiasmo deve dare energie, non deve diventare euforia, che poi è pericoloso. La squadra sta gestendo bene questa situazione. Riusciamo a concentrarci un obiettivo alla volta”

Il Cagliari
“E’ una squadra che l’anno scorso ci ha messo in difficoltà. Ha fatto il record di punti e arriva da una sconfitta. E’ una gara pericolosa. Sono preparati tatticamente e hanno ottime qualità in attacco”

Gigio e la fascia
“Io rispetto tutti, ma spesso viene data troppo importanza da ciò che viene detto dagli altri. La società non mi ha mai detto di dare la fascia a Gigio, ne tantomeno l’ha promessa al ragazzo o all’entourage. Gli è stato detto che, magari, nel tempo gli verrà data, ma è diverso”

Capitolo Niang
“Ho un ottimo rapporto con Niang e mi spiace che non stia bene. Gli auguro di tornare presto guarito, perché è un ragazzo sensibile. Mi piacerebbe parlargli…”

Zero gol subiti
“E’ un dato che mi fa piacere e dà valore al lavoro dei ragazzi. Comunque dobbiamo ancora migliorare nella fase difensiva. Detto questo, vincono sempre le squadre più forti, che trovano il giusto equilibrio tra gol segnati e gol presi”

Montolivo e Locatelli
“Riccardo credo sarà a disposizione. Anche Biglia è migliorato molto e vediamo come sta. Locatelli ha fatto un’ottima partita in Europa League. Montolivo e Locatelli possono giocare in un centrocampo a due. Sono risorse assolute per le partite che dovremo affrontare”

Kalinic a disposizione?
“Si sta allenando con la squadra. E’ un po’ indietro rispetto agli altri. Ma ci sarà modo e tempo per allenarsi e conoscersi. E’ possibile che possa giocare comunque”

Due punte
“Siamo contenti degli attaccanti che abbiamo. Qualcuno dovrà pur andare in panchina. Giocando ogni tre giorni non vedo problemi. Potemo giocare anche a due punte. La squadra è sempre in divenire e il campo dà degli spunti”

Difesa a tre
“L’abbiamo provata per la prima volta in Europa League, ma mancavano tanti elementi E’ da rivedere ed è rimandata, ma non mi aspettavo di più”

Capitolo esuberi
“Fino ad oggi ho preferito coinvolgere meno quelli che hanno situazioni di mercato aperte. Io alleno i calciatori che ho a disposizione e alla fine del mercato farò delle scelte anche in allenamento”.

La presenza del presidente
“Siamo sempre in contatto, anche attraverso Mirabelli e Fassone. Siamo contenti della sua presenza. Il presidente è felice, ma anche David è felicissimo di quello che si è creato intorno alla squadra. Mi auguro che sia l’inizio di qualcosa di grande, offrendogli sempre uno spettacolo migliore”

Il mercato
“Vedo il direttore molto stanco. Mi auguro che finisca presto…”

La fascia di capitano a Bonucci
“E’ stata brava la società a spiegare le motivazioni e i ragazzi hanno accettato nella migliore maniera. C’è feeling in campo e fuori dal campo anche con Abate e Montolivo”

Linea verde
“Ho sempre pensato, studiando le squadre vincenti, che la differenza la fa se si riescono a portare dei calciatori del settore giovanile. Primo per un senso di appartenenza, secondo perché ti consente di utilizzare il budget sul mercato in maniera diversa. Adesso ci sono calciatori che stanno dimostrando di poter stare in questo Milan. Se saremo vincenti dipenderà anche dalla loro crescita. Finché lo meriteranno avranno il loro spazio”