Il Milan, reduce dal successo in Coppa Italia contro la Sampdoria, domani dovrà affrontare l’ultima partita dell’anno contro il Frosinone; match, questo, fondamentale per le sorti del tecnico rossonero, Sinisa Mihajlovic.
Il serbo può essere soddisfatto per l’atteggiamento mostrato dai suoi ragazzi nella sfida di Marassi, ma ora è tempo di dare continuità di risultati anche in campionato.
Sinisa Mihajlovic sogna la rimonta, ma prima c’è da battere il Frosinone e il tecnico rossonero sa che questa sfida avrà una valenza particolare in ottica futura: in caso di sconfitta il presidente Berlusconi potrà anche valutare l’ipotesi esonero.
Nella giornata odierna Mihajlovic si è presentato nella tradizionale conferenza stampa pre-partita; di seguito le parole rilasciate dal tecnico rossonero ai microfoni di SportMediaset:
Non ci sono Suso e Nocerino tra i convocati. E’ una scelta di mercato o tecnica?
“Suso è andato via, al Genoa. Sono giocatori che hanno sempre lavorato con noi. Ora inizia il mercato, vedremo”.
Con Balotelli e Menez il Milan avrebbe avuto una classifica diversa?
“Penso proprio di sì. Nessuno parla di Menez, ma lui l’anno scorso ha fatto 16 gol e noi non lo abbiamo mai avuto quest’anno. Niang non lo abbiamo avuto per 3-4 mesi, Bertolacci è stato assente per qualche gara. E Balotelli lo abbiamo avuto solo per una partita e mezza”.
Ma quanti punti mancano davvero?
“Con l’Atalanta meritavamo di perdere e non di pareggiare. Ma se guardo tutte le altre gare, forse ce ne manca 4. Più per demeriti nostri che per meriti degli avversari. Anche col Verona, nonostante quello che è successo, abbiamo avuto delle occasioni”.
Niang gioca?
“Non so”.
La formazione?
“Non la so”.
Un giudizio sul mercato?
“Bacca, Bertolacci e Romagnoli hanno dimostrato che quei soldi sono stati spesi bene. Romagnoli sta facendo bene, così come Bertolacci. E Bacca è il nostro cannoniere. Non sempre quando spendi, fai un buon investimento. Il campionato italiano non sarà quello più bello, ma è sicuramente quello più difficile”.
Ma può esserci il risveglio? Così per scomodare Star Wars…
“Non ho visto quei film, non mi piacciono. Io vorrei essere Harry Potter, ma purtroppo non ho la bacchetta magica”.
Che cosa manca perché ci sia veramente la svolta?
“Dobbiamo essere più incisivi in attacco. Siamo la quarta squadra per quanto crea, la dodicesima per quanto finalizza. Negli ultimi 25-30 metri bisogna avere personalità e precisione. Non bisogna sbagliare i passaggi. Manteniamo la solidità difensiva, ma quando ci sono le occasioni bisogna fare gol”.
Ora c’è il Frosinone?
“Non sarà facile. Chi pensa il contrario, sbaglia. Il Frosinone ha fatto 14 punti, 13 dei quali in casa. Dovremo avere la stessa compattezza di giovedì, sarà una battaglia. Non pensiamo alle vacanze, ma rimaniamo concentrati. Cerchiamo di vincere questa partita”.
Il Milan ha avuto diversi infortuni.
“Noi dobbiamo avere le spalle larghe e avere fiducia nel nostro lavoro per uscire da questa situazione. Ora stiamo trovando un equilibrio, anche se alcune partite avremmo potuto vincerle. Sono fiducioso per il girone di ritorno e possiamo anche andare in finale di Coppa Italia. Non dobbiamo sottovalutare le avversarie o facciamo la fine di Roma o Fiorentina”.
Un bilancio?
“Non è stata, finora, una stagione facile e in parte me lo aspettavo. Meritavamo 4-5 punti in più, viste anche le ultime due gare. Saremmo stati in zona Champions: dalla pesante sconfitta col Napoli abbiamo avuto un cammino abbastanza positivo. Abbiamo perso solo a Torino contro la Juventus. Secondo me, la squadra ha ampi margini di miglioramento. Si può risalire. Certo, credevo di avere qualche punto in più”.
E Bonaventura?
“Giacomo ha svolto lavoro differenziato. Ha fatto una risonanza, ma non aveva nulla. Ho qualche dubbio sulle condizioni di alcuni giocatori, ma dovrei recuperarli tutti. Se gioca Honda? Dipende se si sveglia Ninja o Samurai”.
Come sta il Milan?
“Il gruppo è unito, rema nella stessa direzione per raggiungere tutti gli obiettivi”.