Home Serie A Milan News Milan, Mihajlovic: “Domani può cambiare una stagione”

Milan, Mihajlovic: “Domani può cambiare una stagione”

Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, ha parlato ai giornalisti prima del match contro il Napoli. Queste le parole evidenziate da PianetaMilan.

Un altro modulo: “Si può fare, anche a partita in corso. Per un 442 ci vogliono esterni di valore, sono soluzioni che esistono e che ogni tanto proviamo in allenamento, ma noi lavoriamo per continuare con il 4312, è il modulo più adatto per i giocatori in rosa. Comunque non è il modulo a vincere e perdere le partite, è la stessa che conta. E’ vero che devi mettere i giocatori nel posto migliore, ma non è quello che conta”

La coppia d’attacco: “Abbiamo tre attaccanti importanti, da Bacca e Luiz Adriano mi aspetto di più a livello di personalità, non sono ancora contento da quel punto di vista. Balotelli quando sta bene ha dimostrato che può fare la differenza, io guardo il lavoro in settimana e poi decido. Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. Per ora due giocano, uno resta in panchina”

Balotelli: “Vediamo oggi e domani come sta, ha fatto lavoro differenziato, c’è ancora tempo prima della partita. Per come sta adesso, starà in panchina, vediamo tra qualche ora”

Poli: “Quando entra mi da tutto, non è un difetto, ma è un pregio avere un giocatore che cambia la partita in corso, per quello non è mai titolare. Lui da sempre il massimo è una cosa che gli fa onore e che mi risolve molti problemi”

Contromisure anti Napoli: “Loro non hanno pressing ultra offensivo, solo ogni tanto. Noi comunque abbiamo preparato bene le nostre uscite difensive, poi dipende da noi. Dalla nostra personalità, se noi facciamo bene loro possono pressare quanto vogliono, ma ripeto. Dipende tutto da noi. Poi i ragazzi sanno esattamente cosa devono fare, abbiamo pensato molto al Napoli, ma abbiamo dato priorità alle nostre scelte”

I troppi cartellini: “Sicuramente ci condiziona, se dopo 10/15 minuti hai già tre ammoniti sei costretto a fare scelte importanti e magari sbagli, così rischia di essere un problema. Io non ho mai parlato di arbitri, ma credo che certe ammonizioni sono esagerate, se penso al giallo preso da Balotelli ad Udine e i falli che subisce lui credo che non ci sia la stessa misura di giudizio. Un altro esempio è il primo giallo di Romagnoli, secondo me non era nemmeno fallo. Anche se Romagnoli per me non può fare certe cose, anche se è un ragazzino su certe cose deve crescere molto. Ripeto, è una cosa che condiziona molto la partita avere così tanti gialli dopo pochi minuti”.

L’atteggiamento: “Noi non abbiamo un interruttore dove accendere e spegnere la luce, purtroppo non è facile cercare di ripartire dopo un brutto scivolone. Voglio vedere una squadra rabbiosa, per 95 minuti a partita, rabbiosa e concentrata come quella del primo tempo di Udine”.

La classifica: “Dipende tutto da noi, se giochiamo come nel primo tempo di Udine possiamo andare in Champions, se giochiamo come nel secondo tempo non andiamo nemmeno in Europa, ma deve essere chiaro che tutto questo dipende solo da noi. Genoa era importante, ci dava una continuità che ci serviva per avere fiducia, morale e classifica, domani dobbiamo riprendere, potrebbe essere una di quelle partite che cambiano una stagione. I loro migliori giocatori stanno bene, sono una squadra forte. Penso a Higuain, il miglior attaccante in Italia, forse in Europa”

Le amnesie a partita in corso: “Mi aspettavo di ritrovare i problemi degli anni passati, credevo di sistemarli prima. Comunque non ho dubbi, sistemo tutto, non sono problemi tattici o fisici, basta vedere la squadra che nel secondo tempo in 10, contro il Genoa, ha fatto meglio che in 11. Ricordiamo che il Milan ha il dovere di stare in alto, non il diritto. Serve sempre un atteggiamento giusto, dobbiamo ricordarci sempre che se non entri in campo correndo e con cattiveria le partite non le vinci”

Su Maurizio Sarri: “E’ un amico è un piacere trovarlo, lo stimo molto. E’ un allenatore di tutto rispetto secondo me sta facendo e farà ancora meglio, ci siamo messaggiati. Sappiamo che il Napoli è una squadra molto organizzata, con un attacco tra i migliori d’Europa, sappiamo però che anche loro hanno dei punti deboli, proveremo a sfruttarli”.

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