Il tecnico dopo le difficoltà iniziali ha trovato l’assetto giusto e punta alla ChampionsLeague e alla Coppa Italia
Il principale artefice della rinascita del Milan è senz’altro il tecnico Gennaro Gattuso. “Ringhio” dopo un anno e mezzo costellato dalle difficoltà è riuscito man mano a costruire una base importante.
Con una rosa non proprio eccellente, Gattuso è riuscito a tirar fuori il meglio da ogni singolo giocatore. Inoltre anche nei periodi di emergenza dovuti agli infortuni, ha fatto piuttosto bene, ottenendo risultati importanti.
Certo la sua conoscenza dell’ambiente e il suo attaccamento ai colori giocano un ruolo fondamentale. Gattuso oltre ad essere un tecnico, è per i suoi giocatori anche un motivatore, un leader e perchè no anche un tifoso.
Il suo Milan non esprime un gioco spumeggiante, ma è diventato cinico e ordinato. Nel 2019 i rossoneri hanno subito appena due goal in campionato. Una solidità difensiva che ha permesso di scalare la classifica e di arrivare fino al terzo posto.
Ma sarebbe riduttivo parlare solo di questo. I meneghini hanno dimostrato di poter giocare con diversi sistemi tattici e lo stesso Gattuso ha sempre fatto prevalere le ragioni di squadra rispetto alle sue idee di gioco.
Adesso che il giocattolo inizia a funzionare, il pericolo è quello di incorrere in un rilassamento, ma l’allenatore del Diavolo è pronto anche a questo. Con il derby di Milano alle porte (17/03/2019), non c’è tempo per fermarsi, c’è un posto Champions League da blindare.