L’attaccante esprime la sua grande voglia di ritornare a giocare, ma soprattutto di continuare a vestire la maglia rossonera.
Nonostante un inizio di stagione non esaltante, confessato dallo stesso spagnolo, è passato da misterioso giocatore sotto la guida di Giampaolo a giocatore di riferimento negli schemi di mister Pioli.
“Chi mi conosce sa che non mollo mai“, lo spagnolo classe ’95 che si è raccontato al quotidiano spagnolo As, spiega come è stato difficile adattarsi nel suo primo anno, avendo pochi minuti di visibilità a partita.
Un’interruzione proprio sul più bello
Con l’inizio del 2020 tutto stava andando per il meglio per Samu, con prestazioni in crescendo ma soprattutto su buoni livelli. Confessa infatti: “Spero di continuare così, perché ho sempre voluto avere successo qui e rimanere in questo club a lungo”
Il debutto nella grande “Scala” del calcio
Anche il debutto nello stadio di San Siro ha suscitato particolari emozioni a l’ex Villareal: “Quello stadio ti fa capire cos’è il calcio, ne senti la storia”, esperienza, che a parere dell’attaccante, dovrebbe poter essere sperimentato da qualunque giocatore.
Castillejo e Il suo lockdown
Continuando gli allenamenti da casa, a suo giudizio più pesanti, resta comunque viva la voglia di scendere in campo per poter così dimostrare il proprio valore: “Il lockdown è arrivato proprio sul più bello: Il calcio mi manca tanto“.
Insomma ci sono tutti gli ingredienti per continuare la propria carriera con i colori rossoneri, che veste dal 2018.