Gigio Donnarumma, 16 anni e tanto ancora da imparare a scuola e sul campo. Ma ieri, per una sera, è stato l’eroe di San Siro, l’eroe che ha permesso al Milan di non sprofondare, contro un’Atalanta dal bel gioco, nel momento in cui imbarcava acqua da tutte le parti. Decisivo in almeno 2-3 interventi, il portiere napoletano è stato senza dubbio l’uomo migliore in campo.
La favola Donnarumma non inizia adesso, probabilmente era già iniziata in questo precampionato, ad Agosto, nell’amichevole contro il Real Madrid, in cui si tolse lo sfizio di parare alcuni rigori ai cosiddetti “Galàcticos”. È continuata poi all’inizio di stagione, quando ha sfilato il posto da secondo portiere a Christian Abbiati. Chi se lo aspettava? Un portiere con l’esperienza di Abbiati si è visto sfilare nel giro di 2 anni, prima il posto da titolare da Diego Lopez e poi anche quello da secondo da un giovanotto classe ’99 di Castellammare di Stabia.
La storia è poi continuata quando Sinisa Mihajlovic lo ha preferito proprio a Diego Lopez (che al Real Madrid aveva soffiato il posto ad un certo Casillias) nella gara interna contro il Sassuolo. Titolare, nel Milan, a 16 anni. Nessuno come lui, neanche Buffon. Fra l’altro Donnarumma ha il nome di Buffon e la fama da predestinato. Super Gigio contro l’Atalanta ha mostrato sicurezza e grande personalità, proprio come aveva detto pochi giorni fa in un’intervista il suo allenatore delle giovanili, Christian Brocchi.
Tutta la società, tutti i tifosi rossoneri adesso sperano che la favola Donnarumma non finisca prima del tempo ma che possa portare grandi soddisfazioni in Casa Milan e magari chissà anche in Casa Azzurri.
