Milan, difesa a tre possibile con i centrali rimasti
Sembrava dover essere solamente una suggestione estiva la possibile difesa a 3 del Milan. Ad oggi però, e a pochissime ore dalla chiusura del mercato, il numero dei centrali rimasti in casa rossonera è idoneo per permettere a Montella questo particolare schieramento tattico. Contando infatti sull’imprescindibile Bonucci, regista arretrato e centrale di sicuro affidamento, Montella può decidere di affiancare all’ex Juventus due tra i vari Romagnoli, Musacchio, Zapata, Gomez e Paletta. Un pacchetto arretrato che di sicuro non manca di quantità ma anche di qualità: a rotazione infatti, partendo dal presupposto che Romagnoli e Bonucci siano i perni insostituibili e con un buon piede, il mister rossonero può variare nell’ultimo interprete scegliendo tra una gamma ampia di papabili titolari. Tutti giocatori che sembravano essere destinati alla partenza: Paletta era ad un passo dalla Lazio ma l’affare pare ormai saltato, Gomez si era accordato col Fenerbache prima che la trattativa saltasse. Lo stesso Zapata in avvio estate rientrava nell’elenco dei sicuro partenti; il colombiano invece, a poche ore dalla chiusura delle trattative, non ha avuto richieste soddisfacenti.
Niang-Torino, è fatta
Chi è partito invece è Mbaye Niang: l’esterno offensivo dopo un buon precampionato si trasferisce al Torino per 20 milioni di euro. Una cifra notevole per i rossoneri che fanno cassa dopo i molti acquisti effettuati in estate. Una trattativa lunga quella che si è definita nelle ultime ore: il Milan non si è mai discostato dalla richiesta di 20 milioni mentre il Torino sembrava impuntato a non andare oltre i 13. Alla fine si è trovato l’accordo; tutti felici ora compreso Mihajlovic che per questa stagione (almeno sulla carta) può contare su un attacco “formato Europa”.