Milan, Kaladze duro con i rossoneri: “Strana la decisione di allontanare Maldini”

L'ex giocatore del Milan ha parlato di Milan, Genoa e Kvaratskhelia

Maldini
PAOLO MALDINI PERPLESSO

L’ex difensore del Milan, Kaladze, è stato intervistato ai microfoni di Radio Serie A dove ha parlato del suo passato da calciatore e della situazione dell’attuale Milan. Di seguito gli elementi salienti dell’intervista.

Ci racconta la sua esperienza al Milan?
“Sono stati 9 anni bellissimi. Ci sono sicuramente stati momenti bassi segnati anche da brutti infortuni, ma con il Milan ho vinto tutto quello che ci poteva vincere: 2 Champions League, Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Europea, Intercontinentale, abbiamo vinto tutto. La nostra era più una famiglia che una squadra con a capo un grande Mister: Carlo Ancelotti. La vittoria più bella è stata quella di Manchester contro la Juventus nella finale di Champions League. Il calciatore che più ho apprezzato è stato Maldini: un grande calciatore, un grande campione, ma ancor prima un grande uomo e questa è la cosa più importante. Rino Gattuso è un altro grande uomo; ci divertivamo molto a fargli scherzi perché lui era molto permaloso. Ho una gag divertente da raccontare che lo riguarda: una mattina eravamo a Milanello per la consueta seduta di allenamento; aveva piovuto molto la sera prima e appena scesi in campo con Rino, vedemmo una lumaca sul prato; gli dissi che se l’avesse mangiata, gli avremmo dato 10.000 euro, e lui lo fece. Noi ovviamente non gli abbiamo mai dato i soldi pattuiti. Con tutta la squadra andavamo a cena tutti insieme quasi tutte le sere, eravamo davvero tanto uniti. Se penso al Milan di oggi penso a una bella squadra che mi auguro possa rimanere in alto in classifica per potersi giocare la prossima Champions League. Servono acquisti importanti per poter essere competitivi anche in Europa. Non riesco a immaginare un Milan senza Maldini e un Maldini senza Milan. Lui ha fatto bene, ha fatto acquisti importanti e con lui hanno iniziato a crescere; la decisione di allontanarlo è stata molto strana”.

Kaladze: “Gasperini sa prepararti al meglio. Kvaratskhelia giocatore importantissimo per la Georgia”

L’avventura al Genoa?
“Al Genoa sono stati due anni bellissimi; la prima stagione fu meravigliosa. Gasperini è un allenatore in grado di prepararti al meglio per le partite; ci faceva dare il massimo durante le intense sedute d’allenamento senza però farci sentirci stanchi e sempre con la voglia di non mollare mai. Di Genova ho davvero ricordi meravigliosi. La tifoseria è sempre stata presente, molto calda e unita; loro vivono per il Genoa e questo lo si percepisce; lo stadio è bellissimo”.

Un giudizio su Kvaratskhelia?
“È un bravissimo ragazzo; parlo molto anche con suo padre che è una persona davvero unica. Prima del suo arrivo a Napoli mi sono messo in contatto con la dirigenza partenopea per parlargli di Khvicha e per fargli capire quanto sia una persona meravigliosa; poco dopo mi hanno chiamato per ringraziarmi. Lui per la Georgia è un giocatore importantissimo; tanti bambini che sognano di diventare calciatori lo vedono come un esempio da seguire e anche per la Nazionale è fondamentale. Io gli auguro di arrivare in un club ancora più rinomato, gli auguro di vincere la Champions League e di realizzare tutti i suoi sogni”.

Cosa pensa di Gilardino?
“Sta facendo un grande campionato, fa giocare molto bene la squadra. È una grande persona e si sta dimostrando anche un grande allenatore”.