Dopo il gol d’esordio contro la Roma e l’ottima prestazione in Empoli – Milan, Joao Felix si presenta ufficialmente al popolo rossonero. Infatti, il portoghese ha parlato in conferenza stampa al fianco di Ibrahimovic.
Milan, le dichiarazioni di Joao Felix
Come apertura della conferenza non è mancata la presentazione del dirigente rossonero:
“Joao Felix si è già presentato a San Siro con una magia, è un grande talento ancora giovane ma con grande esperienza in Spagna e Inghilterra. Cercavamo un giocatore che può fare la differenza, l’allenatore lo conosce molto bene perchè può fare gol e assist. Ha dimostrato ovunque le sue qualità. Ora dobbiamo metterlo nelle condizioni di fare il meglio possibile.
Successivamente il portoghese del Milan ha risposto alle domande dei giornalisti:
Sei qui da una settimana: cosa ti ha emozionato di più? È stata una settimana fantastica con due vittorie, ho giocato a San Siro e segnato. Sapevo che il Milan è un club immenso. Quando ci entri capisci perché è uno dei più grandi club d’Europa.
Chi è il tuo idolo? Il mio giocatore preferito è sempre stato Kakà. L’ho incontrato negli Usa, ho fatto un’intervista con lui. Per me è un idolo. Non mi paragono a lui ma vorrei fare la storia che lui ha fatto qui.
Quattro attaccanti in campo è un sistema sostenibile? Certamente sì. La difesa è molto importante ma giocare con 4 attaccanti non vuol dire che non si difenda. Noi siamo attaccanti ma se c’è da difendere siamo pronti a fare il nostro lavoro in difesa.
Il mister ha spinto per portarti qui: come ti ha spiegato il progetto? Io lo conoscevo, ci ho giocato anche contro e l’ho seguito. Mi ha detto che voleva che giocassi nel mio ruolo e questo è quello che mi ha convinto a venire al Milan.
Cosa non sei riuscito a fare finora? Ti piacerebbe restare qui? Per ora sono in prestito fino a giugno, vediamo come va. Per ora mi sta piacendo tutto, il club, le strutture e sono stato ben accolto. Ma nel calcio le cose possono cambiare. Ma se ci fosse la possibilità mi piacerebbe restare. Tutti i club in cui sono stato volevano che facessi il meglio per la squadra. L’importante è perseverare, andare avanti.
Per te è un’occasione per far vedere il tuo valore? Tutto quello che posso fare lo farò in tutti i momenti della partita. Cercherò di fare il mio meglio, sarò a disposizione del mister e della squadra.
Come ti ha accolto Leao? Ti ha convinto a venire qui? Lui è stato il primo a telefonarmi per chiedere se era vero che sarei venuto, se avevo firmato. Mi è sembrato contento e anche io. Abbiamo un buon rapporto fuori e anche in campo abbiamo una buona intesa.
C’era anche l’Inter su di te? Sì, il mio agente me ne ha parlato. Mi ha detto che l’Inter era interessata. Ma avevo già iniziato a trattare col Milan e avevo già in mente di venire al Milan. Ho detto che sarebbe stato impossibile, avevo già deciso di venire qui.