Milan, Ibrahimovic: “Cardinale mi ha proposto un’offerta irrifiutabile. Raiola? Mi manca molto”

Ibrahimovic si racconta nei suoi primi mesi come dirigente al Milan, tra passato e presente

ZLATAN IBRAHIMOVIC PENSIEROSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Zlatan Ibrahimovic ha parlato nel podcast svedese “ABTalks” di Anas Bukhash come Senior Advisor del Milan ormai da qualche mese, con importanti poteri decisionali per i rossoneri. Ecco le sue dichiarazioni in merito al suo ruolo nel Milan e al suo momento post ritiro.

Milan, Ibrahimovic: “Ho scelto di fermarmi per la mia famiglia”

Come è la tua vita post ritiro dal calcio giocato?

“Sto bene, la vita è bella, mi tratto bene. Ovviamente ho smesso di giocare a calcio otto mesi fa, ora ho una vita diversa, ho accettato di smettere di giocare a calcio che è stata una cosa difficile a causa del mio ego, a causa di ciò che penso di me stesso. Io penso di essere il migliore, sono ancora il migliore, potrei continuare… ma ho scelto di fermarmi. Perché? Voglio una bella vita per la mia famiglia. Volevo poter fare delle cose con i miei figli, se avessi continuato non avrei potuto fare delle cose con i miei figli perché avevo problemi a un ginocchio. Così l’ho accettato, sono arrivato a un momento in cui ho detto ‘va bene, lascia perdere e inizia un nuovo capitolo nella tua vita’”.

Che ruolo hai nel Milan? 

“Cardinale mi ha fatto un’offerta che non potevo rifiutare. Ho iniziato a lavorare con il Milan e sono al Milan da tre o quattro mesi e sta andando bene, devo dire”.

Ti manca Raiola?

“Quando è venuto a mancare per me è stato un duro colpo. Ho pianto moltissimo. E non è ancora finita perché a volte mi vengono dei flashback. Mi manca troppo. Tutti quelli che conoscono me e lui capiscono quanto eravamo vicini. Se potessi mandargli un messaggio? Mi manchi”.