Per una volta l’Inter frena; Calzona raccoglie un buon punto grazie a Juan Jesus
Ancora moralmente malconcia per l’eliminazione subita ad opera dell’Atletico Madrid, l’Inter interrompe parzialmente la sua corsa in testa alla classifica non andando oltre il pari al Meazza col Napoli di Calzona, che mantiene così la sua imbattibilità in campionato da quando è subentrato a Mazzarri. I nerazzurri, pur meno brillanti del solito, producono una buona mole di occasioni, fallite quasi tutte per proprie imprecisioni e leggerezze; bravi comunque i partenopei a restare in partita e riacciuffarla nelle battute conclusive grazie ad una zampata di Juan Jesus, che poi a fine partita non calca la mano sulle presunte offese ricevute da Acerbi e pagate dal difensore lombardo con l’esclusione dalla nazionale.
Milan, Roma e Bologna prenotano la Champions; la Juventus non vince più!
In zona Champions accelera invece il Milan che si porta a +3 sulla Juventus. A Verona i rossoneri vincono in scioltezza mostrando un bel gioco e soprattutto una freschezza atletica non facilmente riscontrabile in questo periodo della stagione. Il che suona anche da buon viatico per lo scontro tutto italiano in Europa League con la Roma, altra formazione che compie un passo avanti importante approfittando anche del rinvio della gara tra Atalanta e Fiorentina legata alle precarie e preoccupanti condizioni del direttore sportivo viola Barone. Il Bologna soffre più del previsto ma alla fine ha ragione dell’Empoli coriaceo di Nicola che però ha forse finito i bonus dopo una partenza davvero superlativa.
La Juventus di contro continua ad arrancare, collezionando l’ennesimo pareggio e manifestando anche preoccupanti sintomi di nervosismo sia in campo (Vlahovic) sia fuori (Allegri). Complimenti a Gilardino ed al suo Genoa che incamera un altro risultato positivo contro una grande.
Un po’ d’ossigeno per la Lazio, che apre e chiude la parentesi Martusciello intascando a Frosinone tre punti forse più pesanti in termini negativi per i ciociari che non per gli effetti positivi sulla classifica dei capitolini che restano per ora distanti dalle posizioni più interessanti.
In zona salvezza sale soltanto il Lecce; Frosinone e Sassuolo sempre più in difficoltà
In coda oltre alla formazione di Di Francesco e al Sassuolo di Ballardini, cade anche il Cagliari, superato da una prodezza del nuovo Maldini, già alla terza marcatura da quando si è trasferito al Monza.
Nella terra di mezzo si fa vedere il Torino che manifesta ancora una volta le sue capacità difensive, seconde soltanto alla capolista in termini di reti inviolate. L’Udinese certo non gioisce ma la sua posizione resta delicata senza aggravarsi troppo.
Respira invece il Lecce che soffoca le ultime flebili e forse già ingiustificabili speranze di salvezza della Salernitana.