Milan diviso tra presente e futuro, nuovo stadio all’orizzonte

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Lo stadio può rappresentare nel calcio di oggi un elemento fondamentale per le società a cui fare riferimento per nuovi ed importanti introiti. Non solo, può essere anche un posto dove il tifoso può vivere la propria passione tutti i giorni della settimana, non solo nei 90 minuti del match casalingo. Non si sottrae da questo discorso il Milan che punta alla costruzione di un impianto di proprietà, dopo aver vinto e contribuito insieme all’Inter a rendere famoso a suon di vittorie lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro. La Gazzetta dello Sport svela dalle sue colonne anche i modelli ai quali la società rossonera si rifarà per il nuovo stadio: l’Olympiastadion di Monaco, casa del Bayern, l’Emirates Stadium, tempio dell’Arsenal e lo Juventus Stadium. Si pensa ad una struttura da 42mila posti e sarà costruito a circa 15 metri sotto il livello stradale. Emirates ovviamente sarà lo sponsor e probabilmente sorgerà in zona Fiera.

Il sogno dei tifosi milanisti, anche secondo Barbara Berlusconi che ha trovato – sempre secondo la Gazzetta – l’accordo con la Fondazione Fiera Milano – potrà avverarsi nell’arco di cinque o sei anni. Intanto il Milan si prepara alla delicata sfida contro il Napoli, con l’obiettivo unico della vittoria, troppo importante per rimanere agganciato alle zone europee della classifica. Ma è il mercato a far discutere l’ambiente rossonero: secondo il Corriere della Sera, i tedeschi del Borussia Dortmund sarebbero interessati a Stephan El Shaarawy, dopo che alcuni emissari avrebbero incontrato gli agenti del giovane talento milanista. Il Faraone avrebbe ascoltato la proposta ma sembra poco probabile che possa lasciare Milanello in corso di stagione. Se ne riparlerà in estate.