Milan, Diego Lopez non è più una garanzia

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Se è vero che il Milan ha trovato un grandissimo attaccante come Carlos Bacca, capace di segnare al terzo tocco di palla sabato contro il Torino, e che il centrocampo ha cominciato a girare con il rientro di Montolivo, c’è da segnalare la confusione totale che regna nel reparto difensivo: la retroguardia rossonera non dà garanzie né nell’impostazione né tantomeno nella vera e propria azione difensiva.

Il problema che si aggiunge alla lunga lista di Mihajlovic è che, a differenza dello scorso anno, Diego Lopez non riesce a garantire più la sicurezza che spinse Galliani a portarlo a Milano: il gol subito dal Torino sabato sera è uno dei tanti incassati a causa delle indecisioni dell’ex Real Madrid.

L’anno scorso lo stesso Adriano Galliani dichiarò: “È uno dei primi tre portieri del mondo” e le prestazioni gli diedero ragione. Quest’anno, invece, in 8 giornate lo spagnolo ha commesso diversi errori (dalla punizione di Insigne al rinvio sbagliato che ha portato al gol dell’Empoli) che stanno spingendo l’allenatore serbo a pensare di richiamare in causa Abbiati, “dodicesimo” d’esperienza.

 

Intanto, secondo quanto riportato da Tuttosport, a Torino, nel post-partita, sarebbero volate parole grosse fra il tecnico, Alex e Cerci.

Il brasiliano sarebbe stato accusato di aver calciato una punizione che il tecnico avrebbe voluto fosse battuto da Cerci. Episodio che ha provocato non solo la ramanzina al difensore ex PSG, ma anche allo stesso Cerci, reo di non essersi opposto al compagno di squadra.