Primo gol davanti ai propri tifosi, tutti pazzi per Diaz: la curva gli dedica il coro di Kakà
Prima volta da brividi per Brahim Diaz, ieri sera il suo primo gol a San Siro con il pubblico, che ha subito fatto sentire il suo calore, come ha scritto “La Gazzetta dello Sport” odierna, con un coro molto particolare: “Siam venuti fin qui per vedere segnare Brahim“. Paragone non da poco, visto che il primo destinatario di questo coro fu un certo Ricardo Kakà, uno che da trequartista con quella maglia vinse di tutto, incantando adulti e bambini con le sue giocate in velocità, che faceva sembrare facilissime anche quando non lo erano. Le caratteristiche di Diaz sono diverse da quelle del fenomeno brasiliano, ma la voglia di sognare dei tifosi e l’importanza del giovane spagnolo nel sistema di Pioli (già 3 gol in questa stagione), giustificano questo entusiasmo. Brahim sa essere utile in tanti modi, sa trovare l’imbucata giusta per i compagni, sa muoversi tra le linee e, soprattutto, sa fare gol decisivi come quello di ieri sera, che evidenzia la sua abilità nell’inserirsi e andare a occupare il giusto spazio in area di rigore. Non solo Diaz tra i giovani decisivi per il Milan, la partita di ieri sera ha visto diversi protagonisti di età non superiore ai 23 anni, su tutti i subentrati Theo Hernandez e Saelemaekers, classe 1997 e 1999, autori di gol e assist del 2-0 definitivo, per Theo anche l’assist sul primo gol, palla di prima al bacio per il numero 10. Un gruppo elettrizzante, dall’età media bassa (a parte Ibra e Giroud), ma molto affiatato e con l’esperienza sufficiente per puntare a giocarsi il campionato fino alla fine, l’entusiasmo dei tifosi è più che giustificato.