Calciomercato Milan: i rossoneri cercano una punta da affiancare a Zlatan Ibrahimovic ma Napoli e Roma monitorano la situazione. Cairo non molla la presa e proverà a convincere il Gallo a rinnovare
Il Milan proverà ad acquistare un attaccante da affiancare a Zlatan Ibrahimovic nella prossima stagione. Il club rossonero sta cercando una valida alternativa a Leao e Mandzukic che possa garantire tanti gol. Il portoghese ha dimostrato di rendere maggiormente nel ruolo di esterno e di faticare quando chiamato a giocare da prima punta. Il croato, invece, non è mai riuscito a mettersi a disposizione di Pioli per i vari infortuni. Per questo motivo, la dirigenza rossonera proverà a fare un tentativo per Belotti che rappresenta il giusto profilo soprattutto se il Milan lotterà anche sul fronte Champions League.
Il contratto di Andrea Belotti con il Torino, scadrà fra meno di un anno e mezzo, il 30 giugno 2022, e senza un prolungamento l’addio appare davvero scontato. Per Il Gallo, 27 anni compiuti a dicembre dello scorso anno, potrebbe essere l’ultima possibilità di essere chiamato da una Big.
Ci sarà da capire, inoltre, se il Torino riuscirà a mantenere la categoria. Una retrocessione in Serie A farebbe crollare il prezzo.
Roma e Napoli su Belotti
Il Milan, però, non è l’unica squadra sulle tracce di Belotti. I rossoneri sono in pole per aggiudicarsi l’attaccante della Nazionale, che con la maglia granata, in questa stagione, è andato a segno per ben 11 volte.
Sulle tracce del centravanti classe 1993, però, c’è anche la Roma, che è alla ricerca di un sostituto di Edin Dzeko. Più defilato troviamo, infine, il Napoli di Aurelio De Laurentiis che cerca un centravanti da affiancare a Victor Osimhen.
LEGGI ANCHE: “Calciomercato Milan, a giorni si decide il futuro di Meite”
Cairo pronto a trattare in prima persona il rinnovo di Belotti
La trattativa per il rinnovo del contratto di Andrea Belotti, in scadenza nel 2022, è ripartita. Al momento è il direttore tecnico Davide Vagnati a portarla avanti ma anche il presidente Urbano Cairo è ora pronto a scendere in campo in prima persona per cercare di arrivare a un accordo.